RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] alla padronanza della tradizione figurativa senese tardomanierista, filtrata attraverso l’esperienza di Francesco Vanni e di VenturaSalimbeni, mostrano un’apertura alla contemporaneità di Rutilio Manetti, evidente nell’accresciuta attenzione per la ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] erano molti gli artisti toscani che lavoravano a Genova: Aurelio Lomi, Simone Balli, Pietro Sorri, Agostino Tassi, VenturaSalimbeni.
Dopo breve tempo passò agli insegnamenti dello Strozzi: il primo fondamento manieristico si arricchisce così con l ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] . Nei primi anni del Seicento le altre cappelle della navata videro impegnati Simeone Ciburri, Baldassarre Croce, VenturaSalimbeni, Cristoforo Roncalli e Antonio Pomarancio. Non sappiamo attraverso quali canali Cesare Sermei riuscisse a ottenere la ...
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MANETTI, Rutilio
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Siena il 1° gennaio 1571, morto ivi il 22 luglio 1639. Il suo valore artistico, così elevato da porlo fra i migliori e più robusti caravaggeschi, fu [...] educò a forme del tutto contrarie al suo forte temperamento, e poi presso VenturaSalimbeni. Le opere della sua giovinezza oscillano fra le influenze del Vanni e del Salimbeni, senza alcuna originalità. Le cose cambiarono quando, e sempre più, gli si ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] seconda cinta di mura, la elegante villa Bonvisi, passata poi ai Bottini, sul tipo della Farnesina, riccamente decorata da VenturaSalimbeni e dalla sua scuola, e la splendida villa, essa pure suburbana, dei Guinigi, ora sede del museo civico. Da ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] (terza a sinistra), la tela con la Deposizione di Cristo. Nella cappella della Deposizione, ove negli stessi anni risulta attivo VenturaSalimbeni, gli viene attribuito anche l'affresco con la Vestizione di s. Chiara (Ricerche in Umbria, 1980, p. 42 ...
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ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] gli consentì di armonizzarsi, senza apparente sforzo, con le scene del ciclo precedentemente eseguite da Bernardino Poccetti, VenturaSalimbeni e Donato Mascagni.
Nel 1615 principiò il sodalizio artistico con Fabrizio Boschi (1572-1642), fratello del ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] chiesa del Carmine già dai contemporanei ritenuto il suo capolavoro; nello stesso anno concorse con Giovan Paolo Pisani e VenturaSalimbeni per la pittura dell'altar maggiore dell'oratorio di S. Gherardo, concorso che il C. vinse sì da realizzare ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] della grande tradizione tardomanierista locale, così come suggerito da Filippo Baldinucci, che lo ricorda allievo di Francesco Vanni, di VenturaSalimbeni e di Pietro Sorri (Baldinucci, 1681-1728, IV, 1974, p. 330), anche se alla moderna critica tale ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] alla decorazione della nuova sala della Biblioteca vaticana, voluta da Sisto V, insieme con Cesare Nebbia, Giovanni Guerra, VenturaSalimbeni, Giovan Battista Ricci ed altri artisti. Un dipinto ad olio raffigurante Sisto V in atto di ricevere da ...
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