Pittore e incisore (Siena 1568 - ivi 1613). A Roma (prima del 1585) fu in contatto con A. Lilio, G. Baglione e il Cavalier d'Arpino; qui si dedicò all'incisione ed eseguì affreschi nel palazzo del Laterano e nella Biblioteca Vaticana (ambedue del 1589), in S. Maria Maggiore (1593-94) e al Gesù (1594-95). Il suo stile vivace e spontaneo, nelle forme eleganti e nella cromia chiara e cangiante risentì, ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] affreschi allogati a Taddeo di Bartolo nel 1401. Tra il 1608 ed il 1611 gli affreschi furono coperti dalle pitture di VenturaSalimbeni.
Nel 1403 il F. era impegnato nella doratura della lupa da collocarsi sulla colonna di fronte al duomo. E per il ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] 1934, pp. 1005-1016; P. Pouncey, Mise au tombeau de F. F., in Bull. des Amis des Musées de Poitiers, fasc. spec., 1956, pp. 5 s.; G. Scavizzi, Su VenturaSalimbeni, in Commentari, X (1959), pp. 115-136; Id., Note. sull'attività romana del Lilio e del ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] erano molti gli artisti toscani che lavoravano a Genova: Aurelio Lomi, Simone Balli, Pietro Sorri, Agostino Tassi, VenturaSalimbeni.
Dopo breve tempo passò agli insegnamenti dello Strozzi: il primo fondamento manieristico si arricchisce così con l ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] (terza a sinistra), la tela con la Deposizione di Cristo. Nella cappella della Deposizione, ove negli stessi anni risulta attivo VenturaSalimbeni, gli viene attribuito anche l'affresco con la Vestizione di s. Chiara (Ricerche in Umbria, 1980, p. 42 ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] collezione del banchiere senese Agostino Chigi insieme con il suo pendant, la Decollazione di s. Pietro di VenturaSalimbeni, oggi conservata nella medesima sede museale), collocabile al principio del secondo decennio: tela che consente di misurare ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] chiesa del Carmine già dai contemporanei ritenuto il suo capolavoro; nello stesso anno concorse con Giovan Paolo Pisani e VenturaSalimbeni per la pittura dell'altar maggiore dell'oratorio di S. Gherardo, concorso che il C. vinse sì da realizzare ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] della grande tradizione tardomanierista locale, così come suggerito da Filippo Baldinucci, che lo ricorda allievo di Francesco Vanni, di VenturaSalimbeni e di Pietro Sorri (Baldinucci, 1681-1728, IV, 1974, p. 330), anche se alla moderna critica tale ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] alla decorazione della nuova sala della Biblioteca vaticana, voluta da Sisto V, insieme con Cesare Nebbia, Giovanni Guerra, VenturaSalimbeni, Giovan Battista Ricci ed altri artisti. Un dipinto ad olio raffigurante Sisto V in atto di ricevere da ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] 1584 (Capresi Gambelli, 1980, p. 165).
Le fonti, nonché le opere del F., testimoniano di un suo alunnato presso VenturaSalimbeni (Romagnoli [ante 1835], 1976, pp. 203, 214), il pittore senese, fratellastro di Francesco Vanni, che dal 1580 circa al ...
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