. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] tra la falce e il cervello fino al corpo calloso e cioè a una profondità di 6-7 cm. Si penetra così nel ventricololaterale e visto uscire il liquor, si sposta la cannula avanti e indietro per ingrandire l'apertura. Si chiude la ferita per prima. Il ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] come omologa del diaframma dei mammiferi.
Il cervello ha struttura assai semplice; gli emisferi sono però molto voluminosi, con ampî ventricolilaterali; il cervelletto è ridotto a una sottile lamina trasversale, che limita in avanti il quarto ...
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(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] quella di un cavalluccio marino, e che si arrotola in profondità all'interno del corno sfenoidale dei ventricolilaterali, collegandosi in superficie con la corteccia archipalliale del giro paraippocampale. Noi ci occuperemo qui solo marginalmente di ...
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I Dipnoi o Dipneusti, gruppo antichissimo di pesci che risale al Devonico ed ebbe un grande sviluppo nelle epoche passate, sono rappresentati nella fauna attuale da sole sei specie, pertinenti ai generi [...] quello degli anfibî: nel suo insieme è di forma allungata e stretta, gli emisferi sono separati fuorché posteriormente, i ventricolilaterali sono ampî e si continuano nei lobi olfattivi bene sviluppati; il pallio è molto sottile e incompleto, ma nei ...
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OSTETRICIA
Attilio Gastaldi-Caterina Groli-Gianfranco Minini-Bruno Samaja
(XXV, p. 737; App. II, II, p. 470; III, II, p. 334; IV, II, p. 695)
Gli ultimi dieci anni possono essere considerati gli ''anni [...] ''a valvola'' per drenare nel liquido amniotico liquidi presenti in quantità patologicamente in eccesso nei ventricolilaterali cerebrali (idrocefalia), nella vescica (ostruzione delle vie urinarie), nel torace (versamenti).
Diagnosi prenatale. − La ...
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Speciale procedimento d'esplorazione radiologica del contenuto del cranio. ll chirurgo americano Dandy ha tentato per il primo, nel 1918, di rendere possibile l'esplorazione radiologica dei ventricoli [...] , poi, attraverso l'acquedotto di Silvio, nel terzo, e da questo, attraverso i due forami di Monro, nei ventricolilaterali (v. cervello). Se v'è qualche ostacolo o qualche deformazione, il passaggio o non avviene affatto o avviene irregolarmente ...
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In embriologia, nello stadio di 3 vescicole dello sviluppo dell’encefalo dei Vertebrati, la prima vescicola (anteriore o precordale). Il p. (detto anche proencefalo) si suddivide in telencefalo e diencefalo. [...] dello sviluppo, la cavità del p. dà origine, in corrispondenza del telencefalo, ai ventricolilaterali (1° e 2°) alla parte anteriore del 3° ventricolo e, in corrispondenza del diencefalo, alla parte posteriore. Negli Agnati e negli Elasmobranchi ...
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talamo ottico Ciascuna delle due grosse formazioni grigiastre che, nel diencefalo, sono poste al disotto dei ventricolilaterali e a ciascun lato del III ventricolo. Con l’epitalamo, il metatalamo e il [...] caudato, concorre alla formazione del pavimento della cella media del ventricololaterale; la faccia mediale costituisce la massima estensione della parete laterale del III ventricolo ed è unita alla omologa controlaterale da un ponte di sostanza ...
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telencefalo La più craniale delle cinque vescicole cerebrali dell’embrione dei Vertebrati: si sviluppa dal prosencefalo, che si differenzia anteriormente in t. e posteriormente in diencefalo. Compare, [...] striato (gangli della base), scarsamente sviluppata nei Petromizontiformi e Missiniformi. Dal tetto del t. che ricopre i ventricolilaterali, si origina il pallio: nei Vertebrati inferiori è detto più propriamente paleopallio ed è rappresentato da un ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] circostante il foro di comunicazione tra la cavità originaria del prosencefalo (il terzo ventricolo) e le cavità delle vescicole emisferiche (ventricolilaterali). Questa zona circolare e i suoi derivati più tardivi sono pertanto nominati globalmente ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, il ripostiglio dei tesori e la stanza...