Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] di un vaso e al conseguente stravaso di sangue che si verifica nel parenchima cerebrale, con possibile invasione degli spazi subaracnoidei e dei ventricoli. L’emorragia tipica è situata nel territorio profondo del parenchima a livello dei nuclei ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] genicolo-corticale penetrano attraverso l’ilo nell’emisfero cerebrale, dove decorrono in prossimità del corno occipitale del ventricolo laterale; raggiungono la corteccia cerebrale in corrispondenza della scissura calcarina. Il piccolo contingente ...
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sclerosi multipla
Malattia del sistema nervoso centrale caratterizzata dalla presenza di numerose aree di infiammazione che comportano la compromissione o addirittura la perdita delle funzioni esercitate [...] pavimento dell’acquedotto e del quarto ventricolo, anche se talvolta possono avere sede sottocorticale o interessare in parte la sostanza grigia. Il corpo calloso, i nervi ottici e il tronco cerebrale sono frequentemente interessati. Anche il midollo ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] SNC in zone adiacenti a piccole venule, con siti di predilezione corrispondenti agli angoli laterali dei ventricoli, ai peduncoli cerebrali, al ponte, al mesencefalo. Talora si osservano anelli concentrici di demielinizzazione, interpretati come zone ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] della malattia di Alzheimer è la marcata atrofia a livello cerebrale, che determina un'aumentata ampiezza dei solchi cerebrali e un incremento del volume ventricolare. Alterazioni istologiche caratteristiche, anche se non patognomoniche, sono le ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] elaborare e a trasmettere le informazioni olfattive ad altri centri cerebrali. Le interazioni fra i glomeruli e le cellule di migrano nel bulbo partendo da zone subependinali dei ventricoli laterali. Tale rinnovamento continuo nell'arco dell' ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] il corpo calloso è assente, mentre il setto pellucido si forma correttamente, dando luogo a un singolo ventricolocerebrale; questa alterazione si associa frequentemente ad altri tipi di malformazioni e di solito comporta ritardo mentale. L'agenesia ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] Frank-Maestrini-Starling, il quale consente al miocardio ventricolare di sviluppare più forza durante la sistole in funzione affaticabilità e l'astenia, disturbi respiratori, urinari, cerebrali e sintomi collegati allo scompenso destro. La facile ...
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Medicina
In patologia, denominazione di particolari alterazioni della contrattilità di organi a struttura muscolare. La f. muscolare consiste in rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille [...] ischemia arteriosa a livello di diversi distretti, soprattutto cerebrali (con conseguente ictus cerebri). Per tale motivo, la defibrillazione. Nei soggetti a rischio di f. ventricolare non sensibile alla profilassi con farmaci antiaritmici, e quindi ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] supera di 1-2 cm quella toracica; il cranio cerebrale è molto sviluppato rispetto a quello facciale; la linea interpupillare cerebrale nel neonato pretermine; è dovuta a necrosi della sostanza bianca in prossimità degli angoli esterni dei ventricoli ...
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ventricolo
ventrìcolo s. m. [dal lat. ventricŭlus, dim. di venter -tris «ventre»]. – 1. Sinon. di stomaco, disusato nel linguaggio medico ma ancora vivo in qualche uso region. popolare. 2. In zoologia e anatomia comparata, sezione del tubo...
porencefalia
porencefalìa (o poroencefalìa) s. f. [comp. di poro- e encefalo]. – Nel linguaggio medico, malformazione congenita consistente nella presenza, alla superficie degli emisferi cerebrali, di cavità a forma d’imbuto spesso comunicanti...