DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] della Barberia.
Inizia, così, violentissima, la battaglia. Per quanto il D. inciti alla pugna, talune navi veneziane, col "vento in poppa", si danno a "frettolosa fuga". Combattive, invece., altre navi e le galeazze, ma la corrente le trascina ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] dispose che il testo dell'accordo fosse pubblicamente letto in piazza S. Marco, ma l'evento fu funestato da "un gran vento che si levò, dibatté ed implicò lo stendardo della Republica nelle torricelle del tempio e stracciossene una gran parte" (ibid ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] che qualcosa non andava e vincolò tutti gli dei con un giuramento di segretezza, ma Ea, senza violarlo, soffiando come un vento tra le canne della capanna del re suo figlio, il "sommamente saggio", gli suggerì di costruire un'arca in cui rinchiudersi ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] del Novecento. G. Karaslavov, autore delle novelle Tatul (1938) e La nuora di Jurtalan (1942, trad. it. 1960), ha lavorato oltre vent'anni al romanzo-fiume Gente comune, la cui prima parte è stata pubblicata nel 1952 e la quinta nel 1973. Anche il ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] . In mare le cose non vanno meglio. Le navi sono piccole, leggere, con poche vele, capaci di catturare solo il vento di poppa. In tali condizioni, le imbarcazioni raramente si avventurano in mare aperto. Procedono in genere in convoglio, sempre ben ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] di Eusebio, che pure era stato tra i patrocinatori del concilio: evidentemente aveva già capito da quale parte spirava il vento e cercava prudentemente di defilarsi, ma alla fine, pressato da Lucifero e dallo stesso imperatore, si presentò a Milano ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] un assalto a Pratovecchio, ne gettò la colpa sui capi delle milizie e sull'iniqua stagione, vessata da "pioza, tempesta e vento tanto grande che portava li mulli con li cariazi per tresso [traverso], per le alpe"; quanto a sé "si jactava assai ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] Minerbetti, che era stato console rodiota ad Alessandria per quattro anni. A Rodi il convoglio sostò fino al, 17, per i venti contrari e per il raddobbo di una galera che i Veneziani, nonostante la buona accoglienza, non avevano permesso a Candia, e ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] , mentre il C. si trovava a Corfù, durante la messa l'ostia consacrata, sfuggita di mano al sacerdote per una folata di vento, si fosse posata proprio nelle sue mani e anche che una volta una colomba bianca fosse andata a posarglisi sulla spalla, il ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] mostrato "sommo desiderio" di salirvi. "Sua Maestà", giustificano i funzionari, s'è "rissolta di astenersene" a causa del "vento" eccessivo. Una spiegazione un po' stentata. Da un contemporaneo, Andrea Valier, s'apprende una versione più credibile ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
ventare
v. intr. [der. di vento] (io vènto, ecc.; aus. avere), ant. o poet. – 1. Soffiare, tirare vento, con costruzione pers. o impers.: la parte da dove venta l’Africo; ventava forte; Rincalza su la spiaggia ora la nave Nera con pietre,...