CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] comune ad ogni eroe di cui vocifera il mondo: "Vedi Ercole, Sansone, il grande Ettorre: / tutti hanno mostro al vento la radice", afferma lo scrittore nella Meditatio mortis capovolgendo terroristicamente l'immagine della pianta, che era emblema dell ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] si segnala anche per l'ampia introduzione. Una particolare attenzione all'oratoria sacra del C. (dopo il fugace accenno di S. Vento, in Le condizioni dell'oratoria sacra del Seicento, Milano 1916, p. 310) ha dedicato G. Pozzi nell'introd. e nelle ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] fatto conservare il ricordo a molti studenti di interi versi delle poesie più note («Dolce e chiara è la notte e senza vento», «Placida notte, e verecondo raggio / della cadente luna», «D’in su la vetta della torre antica», «Sempre caro mi fu quest ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] incontri di B.,in IlMondo,20 apr. 1954; G. Ravegnani, Uomini visti, II,Milano 1955, pp. 26-30; L. Montano, Carte nel vento,Firenze 1956, pp. 412-414; L. Russo, Inarratori (1850-1957), 3 ediz. integrata e ampliata, Milano-Messina 1958, pp. 309-310; E ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] di fuoco»), che darà il nome alla corrente modernista espressionista finnica; a essa si aggregarono i poeti U. Kailas (Tuuli ja tähkä «Il vento e la spiga», 1922), K. Vala, K. Sarkia, Y. Jylhä. Un po’ in disparte da questi si tennero i lirici dotti A ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (Pour les femmes et tous les autres, 1974; Les fleurs du Catalpa, 1986; La terre est remplie de langage, 1993) e narratrice (Le vent majeur, 1995), e con Y. Villemaire (n. 1949), che fa uso sapiente del joual (i romanzi Ange Amazone, 1982, e Le dieu ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] trovano sia il condannato che i suoi aguzzini si blocca al centro del fiume. Alle preghiere di Nabraha, un forte vento proveniente da nord scuote l’imbarcazione, sospingendo i passeggeri fino alla riva e provocando il terrore dei soldati. Chiuso nel ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Urbino, tanto più precaria per sé e dipendente da altri, ma per ciò stesso tanto più aperta, senza doverne temere, al vento impetuoso della politica di Giulio II, ospitava allora un buon numero di esuli d'eccezione. Sono i personaggi che per sempre ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] poi? se ne sarebbe dato per inteso qualcuno? Un uomo di naso poteva sentirei dentro, a prima lettura, come dentro un vento marino, aromi di terre lontane e grandi; ma il suo restava un sospetto generoso, non più che un gradevole sogno. Nella civiltà ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] una meta fissa, il solo sistema al quale io potei ricorrere, se sistema è, fu di lasciarmi andare dove mi spingeva il vento" (ediz. Chiara).
Nella primavera del 1760 il C. era in Svizzera. Visitò, tra l'altro, l'abbazia benedettina di Einsiedeln e fu ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
ventare
v. intr. [der. di vento] (io vènto, ecc.; aus. avere), ant. o poet. – 1. Soffiare, tirare vento, con costruzione pers. o impers.: la parte da dove venta l’Africo; ventava forte; Rincalza su la spiaggia ora la nave Nera con pietre,...