Löss Deposito di colore giallastro, non stratificato, costituito in prevalenza da particelle siltose a spigoli vivi di quarzo, calcite, mica, minerali femici, idrossidi di ferro e minerali argillosi. [...] La genesi del L. è legata all’accumulo di questo pulviscolo finissimo che è trasportato dal vento nelle regioni steppiche e circumdesertiche, dove la vegetazione erbacea ostacola le correnti aeree nelle vicinanze del suolo e trattiene allo stesso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] grande esploratore artico Fridtjof Nansen (1861-1930): uno riguardava la deriva di navi e ghiaccio, che non segue la direzione del vento ma è obliqua rispetto a essa; l'altra concerneva 'l'acqua morta', fenomeno per il quale le barche che si trovano ...
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Telerilevamento
Sorveglianza globale
L'Osservazione della Terra dallo Spazio
di Bizzarro Bizzarri
16 febbraio
I rappresentanti di 59 paesi e 30 organizzazioni internazionali partecipanti al gruppo GEO, [...] QuickScat. Il radar scatterometro fornisce velocità e direzione del vento, ma la sola velocità può anche essere misurata da da 60 a 200 GHz. Alcuni strumenti misuravano anche il vento in stratosfera osservando l'effetto Doppler della luce riflessa di ...
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La scienza che studia gli oceani e i mari nel loro complesso e quindi: le loro proprietà chimico-fisiche, i loro movimenti e lo scambio energetico tra oceano e atmosfera (o. fisica), gli organismi che [...] , sensori ottici e radiometri, misure dell’elevazione della superficie e dell’altezza significativa dell’onda, nonché della velocità del vento in superficie, su fasce di oceano da 700 a 1500 km, e immagini della superficie e informazioni su dinamica ...
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Sisma di lieve entità di origine naturale o artificiale (per es., provocato da veicoli in moto, macchine in azione ecc.) e registrato solo da sismografi di grande sensibilità. Con significato più specifico, [...] del μm. Una parte di tali oscillazioni ha origine da cause locali (traffico, cascate d’acqua, scrosci di pioggia, raffiche di vento ecc.) e comprende i periodi più brevi; ma la maggior parte dei m., in particolare quelli di periodo all’incirca fra 2 ...
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calamità naturali
Marco Di Domenico
Violenza della natura e responsabilità dell'uomo
L'uomo ha convissuto da sempre con le grandi catastrofi: terribili eruzioni vulcaniche hanno segnato la sua storia [...] pari solo a quella della bomba atomica. Eppure, da alcuni anni sembra che queste forze, così come le piogge torrenziali, il vento, i fiumi in piena, si stiano accanendo contro l'uomo come mai era accaduto in passato. È una situazione reale o è ...
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valanga Slittamento in massa di uno strato nevoso posto su un pendio montuoso. Oltre che di neve, si hanno v. di ghiaccio, se un ghiacciaio termina sospeso sopra una parete rocciosa.
Le v. vere e proprie, [...] la neve precipita e infine una zona di deposito (cono della v.). La messa in moto della neve può essere determinata dal vento, dalla rottura e dalla caduta di una cornice di neve, dal passo di un animale o dell’uomo, perfino da vibrazioni sonore ...
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Economia
Riduzione del livello dei prezzi, che generalmente si accompagna a contrazione o stagnazione della produzione e del reddito (➔ inflazione).
In statistica economica, si chiama deflatore (o deflatore [...] costanti, cioè di un determinato anno base. geologia
Azione di trasporto più o meno intensa esercitata dal vento su piccoli frammenti rocciosi, materiali terrosi e sabbiosi incoerenti. Si manifesta essenzialmente nelle regioni aride, desertiche ...
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In geologia, nome introdotto dagli studiosi tedeschi e oggi di uso generale per indicare un deposito argilloso-sabbioso, a grana finissima (in italiano detto anche limo glaciale), che costituisce l’ultimo [...] si differenzia dal Löss per il fatto che questo non è soltanto argilloso ed è dovuto al semplice trasporto e accumulo da parte del vento; il Löss non è plastico, il L., invece, è tale in misura variabile a seconda del suo grado di dilavamento.
Con lo ...
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In geomorfologia, termine utilizzato per indicare una serie di fenomeni e processi che avvengono nelle regioni a clima freddo, in un areale esterno a quello del limite delle nevi persistenti, dove si alternano [...] di altri processi p.; c) le acque correnti, che erodono e modellano i versanti e i fondi vallivi; d) il vento. Gli ambienti p. si sviluppano in due zone climatiche particolari: quella delle elevate altitudini e quella delle alte latitudini. Nel ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
ventare
v. intr. [der. di vento] (io vènto, ecc.; aus. avere), ant. o poet. – 1. Soffiare, tirare vento, con costruzione pers. o impers.: la parte da dove venta l’Africo; ventava forte; Rincalza su la spiaggia ora la nave Nera con pietre,...