Espressione giapponese («vento divino») che in origine designava i piloti dell’aeronautica appartenenti a un corpo di volontari destinati a gettarsi con il velivolo carico di esplosivo contro l’obiettivo [...] nemico. I k. entrarono in azione nella battaglia di Leyte (1944), di Iwo Jima (1945) e di Okinawa (1945), infliggendo alla marina statunitense perdite notevoli. Usavano caccia del tipo Zero e speciali ...
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Vento di NE o ENE, secco e freddo, che soffia violentissimo, con raffiche che raggiungono la velocità di 180-200 km/h, particolarmente lungo le coste dell’Istria, della Dalmazia e nel Carnaro. Imperversa [...] assai più nei mesi invernali, che non nei mesi estivi nei quali è più debole e meno frequente (in questo caso è detta borino). La b. è detta anticiclonica o chiara se è accompagnata da cielo sereno, ...
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scirocco (scilocco)
Adolfo Cecilia
Vento di sud est, l'Euro (v.) delle antiche rose greche e romane, ricordato in Pg XXVIII 21, ove D. paragona l'accompagnamento al canto degli uccelli prodotto dallo [...] leggero, che giunge dall'Africa, ed è attenuato dal viaggio sui mari che attraversa; un probabile riferimento allo s. come vento africano è in Pg XXX 89: si scioglie la neve dell'Appennino pur che la terra che perde ombra spiri.
Antichi codici ed ...
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Nella meteorologia, vento periodico caratteristico delle zone tropicali, provocato dal contrasto termico stagionale tra aree continentali e aree oceaniche. Sostanzialmente simile, come meccanismo di formazione, [...] in superficie, ma anche a quote notevoli (sino a 5000 m per i m. estivi indiani); i m., come venti stagionali, hanno carattere universale, tuttavia si suole localizzarli soprattutto in determinate zone, nelle quali il contrasto termico che li genera ...
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Austro
Giorgio Stabile
. Vento di sud, che nelle rose dei venti romani era indicato come Auster e come Ostro o Mezzodì nelle rose italiane del Medioevo. D. cita il nome di A. in Pg XXXII 99, per indicare [...] II IV 6 Lucanus in nono Farsaliae meminit incredibilem vim haustri, quam Lybia patitur, ibi describens: A. è qui ricordato come il vento che si leva de la rena d'Etiopia (quando il sole scalda la rena di quella regione), che l'aere turba (cfr. Lucan ...
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Biologia
E. genetica Perdita di diversità genetica naturale causata dall’estinzione di specie vegetali e animali. La progressiva distruzione di ecosistemi molto ricchi di specie (come le foreste pluviali [...] : da fiumi e. fluviale o normale; dal mare e. marina o abrasione; dai ghiacciai e. glaciale o esarazione; dal vento e. eolica o corrosione. Portano come risultato, insieme al trasporto e al deposito, un modellamento del paesaggio terrestre.
L ...
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Genere della famiglia delle Ranuncolacee, comprendente circa novanta specie. Sono piante tutte perenni, sovente con rizoma allungato, strisciante: hanno foglie numerose, per solito tutte radicali, le prime [...] ; A. hortensis L., volg. fiore stella, a fiori con sepali ellittici, e di color rosso; A. apennina L., volg. fiore di vento, a fiori azzurri, qualche volta bianchi; A. nemorosa L., volg. silvia; fr. anémone des bois; ted. Buschwindröschen; ingl. wood ...
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Vento violentissimo locale, irregolare, che soffia nell’Africa occidentale sino alla Guinea da E a NE. Passa sul deserto sahariano ed è perciò secco e polveroso. ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
ventare
v. intr. [der. di vento] (io vènto, ecc.; aus. avere), ant. o poet. – 1. Soffiare, tirare vento, con costruzione pers. o impers.: la parte da dove venta l’Africo; ventava forte; Rincalza su la spiaggia ora la nave Nera con pietre,...