GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] e i fuorusciti guelfi nei tentativi di impossessarsi della rocca di Monaco. Il padre del G. nel 1335 era stato podestà di Ventimiglia, quando il governo di quella città era stato conferito da Roberto II d'Angiò a Carlo Grimaldi, seguendo quest'ultimo ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] di Torino l'orazione funebre di Carlo Felice.
Poco dopo aver delimitato per incarico del pontefice i nuovi confini della diocesi di Ventimiglia (22 ag. 1831), morì a Dolcedo nella notte fra il 3 ed il 4 sett. 1831.
Fu socio di varie accademie: di ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] letterario cittadino. E del vasto credito che egli godette a Palermo è testimonianza l'amicizia con Filippo Paruta e con B. Ventimiglia e la familiarità con A. Veneziano, il maggior poeta siciliano dell'epoca, la cui morte cantò in un sonetto, che ha ...
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DORIA, Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), nel 1492, primogenito del giovanissimo Luca e di Francesca Grimaldi, figlia [...] .
Andrea Doria non intervenne, ma andò a raccogliere il D. e i congiurati alla Turbie e di lì li trasportò a Ventimiglia, dove il D. trovò il primo rifugio presso il fratello prevosto, che era a conoscenza della congiura. Anche il mancato intervento ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] l'altro, anche dal pagamento nel 1388 del censo arretrato dovuto dall'isola al papa Urbano VI. Mentre il Peralta e il Ventimiglia contribuirono con mille fiorini ciascuno, e l'Alagona con 4.000, la quota versata dal C., in rapporto all'estensione del ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] al servizio di Ludovico il Bavaro. Ma neanche stavolta la sua mediazione ebbe fortuna: in una scaramuccia Giovanni feri gravemente Francesco Ventimiglia, suo nemico personale e fiduciario di Federico, e fu messo al bando dal re. E., che per tutta la ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] in città e a farsi nominare doge. Due giorni dopo, probabilmente per sdebitarsi dell'aiuto ricevuto dal G., lo nominava castellano di Ventimiglia, con gli stessi poteri di un podestà. Il 23 febbraio, poi, tra i due si stipulò un nuovo trattato di ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] dei rapporti tra Marsiglia e Genova, ed all'audace colpo di mano compiuto nel porto nordafricano dai due vascelli di Ventimiglia. Questa volta un pieno successo arrise ai due emissari della Repubblica ligure: essi, "avendo cura di conservare nel loro ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] , affidò al C. il compito di trattenere i Francesi che lo inseguivano.
Il C. si attestò nei pressi di Ventimiglia ed impegnò il nemico, consentendo al Pescara di smontare le artiglierie, di caricarle sui muli e di raggiungere Pavia attraverso ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] il cronista Giorgio Stella, suo contemporaneo, il F., prima di diventare arcivescovo di Genova, sarebbe stato vescovo di Ventimiglia, ma mancano referenze a sostegno di questa affermazione. La circostanza che il F. appartenesse ad un ramo della ...
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tirrenico
tirrènico agg. [dal nome del mare Tirreno; cfr. lat. Tyrrhenĭcus, gr. Τυρρηνικός, propr. «etrusco»] (pl. m. -ci). – Del mare Tirreno: la riviera, la costa t.; il versante t. dell’Appennino. Linea t. (o assol. la Tirrenica s. f.),...
fantathriller
(fanta-thriller), s. m. inv. Romanzo o film che abbina elementi fantascientifici a quelli propri del genere thriller. ◆ Preconizzando le autostrade digitali delle connessioni broadband, Archigram teorizzò la libertà di connessione...