FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] F., che denunciò l'involuzione e ne fissò l'origine nella rinuncia al vescovato fatta nel 1771 dal vescovo S. Ventimiglia, uno dei riformatori, trovò dunque i riferimenti più sicuri per le proprie ambizioni culturali e scientifiche fuori dall'ambito ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] il 13 marzo 1824. Fu sepolto nella chiesa di S. Nicola in Arcione; fu commemorato in Arcadia e in un'ode di G. Ventimiglia, dedicata al Cancellieri.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della Curia generalizia dei padri scolopi, Reg. rel. 81, p. 357; 82, p. 77 ...
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LEONARDI, Gustavo
Baccio Baccetti
Nacque a Civezzano nel Trentino il 27 febbr. 1869 da Giovanni e Anna Magro-Grassi. Frequentò le scuole elementari nel paese nativo e completò gli studi secondari a [...] a quell'epoca.
Lavorò a tali argomenti fino alla morte, che lo colse in piena attività il 25 ag. 1918, a Ventimiglia, dove lavorava come ispettore di 1ª classe per la fitopatologia.
Per tutta la vita aveva continuato anche le ricerche sugli Acari ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] Italia, dove gli furono affidate visite apostoliche straordinarie nelle diocesi di Bobbio, Tortona, Albenga, Savona-Noli e Ventimiglia (31 luglio 1906-20 febbr. 1907).
Le sue relazioni sono un buon documento della capacità ecclesiastica di percepire ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1320 da Daniele di Lanfranco e da Marietta Giustiniani, nel 1349 fu inviato a Monaco dal doge Giovanni Murta per sorvegliare i nobili fuorusciti. Tornato [...] Giustiniani Garibaldi. Dei numerosi figli si ricordano Agostino, consigliere e anziano; Giovanni, podestà di Gavi (1369), di Ventimiglia (1384), di Monaco (1386), castellano di Caffa in Crimea; Margherita, moglie del ricco e potente Pietro Recanello ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] . Maggiore interesse dovevano riservare alcune opere perdute: soprattutto un Elogio di Francesco Ventimiglia, marchese di Geraci, e un "libro sopra lo reggimento che fe' 'l Ventimiglia in Sicilia" in cui lo scrittore si proponeva di esporre "i fatti ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] costò al L. la condanna a morte. Sottrattosi all'arresto in maniera fortunosa, trovò rifugio nelle campagne fra Ventimiglia e Ciminna. Negli anni della latitanza riuscì, tuttavia, a mantenere i contatti con il comitato segreto esistente a ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] di Camera e altri uffici. A ogni modo, dopo esser stato per alcuni mesi amministratore apostolico del vescovado di Ventimiglia, nel settembre 1565, fu consacrato vescovo di Luni e Sarzana, dove però si recò soltanto nella primavera del 1568 ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] i Doria e gli Spinola ad insorgere in città, prendendo il potere (28 ott. 1270).
Il D. fu immediatamente inviato contro Ventimiglia, che riuscì ad occupare. Nel viaggio di ritorno, attaccò il castello di Arma di Taggia, che fu preso e distrutto. Tre ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] religiosa, che avrebbe dovuto propiziare le decisioni da prendere dopo la fuga del luogotenente, il piano organizzato da Guglielmo Ventimiglia barone di Ciminna, dal B. e dal fratello Cola venne prontamente eseguito: lo Squarcialupo e i suoi più fidi ...
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tirrenico
tirrènico agg. [dal nome del mare Tirreno; cfr. lat. Tyrrhenĭcus, gr. Τυρρηνικός, propr. «etrusco»] (pl. m. -ci). – Del mare Tirreno: la riviera, la costa t.; il versante t. dell’Appennino. Linea t. (o assol. la Tirrenica s. f.),...
fantathriller
(fanta-thriller), s. m. inv. Romanzo o film che abbina elementi fantascientifici a quelli propri del genere thriller. ◆ Preconizzando le autostrade digitali delle connessioni broadband, Archigram teorizzò la libertà di connessione...