SACCHERI, Giovanni Girolamo
Clara Silvia Roero
– Nacque a San Remo fra il 4 e il 5 settembre 1667 da Maria (di cui è ignoto il cognome) e da Giovanni Felice, notaio. Fin dall’infanzia Saccheri si [...] . 863-886; A. Brigaglia - P. Nastasi, Le soluzioni di Girolamo Saccheri e Giovanni Ceva al ‘Geometram quaero’ di Ruggero Ventimiglia: Geometria proiettiva italiana nel tardo seicento, in Archive for History of Exact Sciences, 1984, n. 30, pp. 7-44 ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] acquistata nell'Ordine dovette favorire, verso la fine del pontificato del veneziano Paolo II, la sua promozione a vescovo di Ventimiglia, avvenuta il 22 apr. 1471. Fu però l'elezione al papato di Sisto IV, il savonese Francesco Della Rovere, a ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] dall’esilio del potente Chiaromonte si consolidò un partito che, controllando il re, lo indusse a dichiarare traditori e ribelli il Ventimiglia, l’Antiochia e i loro seguaci, muovendo con l’esercito regio contro i loro domini. Con la sconfitta dei ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] e i fuorusciti guelfi nei tentativi di impossessarsi della rocca di Monaco. Il padre del G. nel 1335 era stato podestà di Ventimiglia, quando il governo di quella città era stato conferito da Roberto II d'Angiò a Carlo Grimaldi, seguendo quest'ultimo ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] di Torino l'orazione funebre di Carlo Felice.
Poco dopo aver delimitato per incarico del pontefice i nuovi confini della diocesi di Ventimiglia (22 ag. 1831), morì a Dolcedo nella notte fra il 3 ed il 4 sett. 1831.
Fu socio di varie accademie: di ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] letterario cittadino. E del vasto credito che egli godette a Palermo è testimonianza l'amicizia con Filippo Paruta e con B. Ventimiglia e la familiarità con A. Veneziano, il maggior poeta siciliano dell'epoca, la cui morte cantò in un sonetto, che ha ...
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DORIA, Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), nel 1492, primogenito del giovanissimo Luca e di Francesca Grimaldi, figlia [...] .
Andrea Doria non intervenne, ma andò a raccogliere il D. e i congiurati alla Turbie e di lì li trasportò a Ventimiglia, dove il D. trovò il primo rifugio presso il fratello prevosto, che era a conoscenza della congiura. Anche il mancato intervento ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] l'altro, anche dal pagamento nel 1388 del censo arretrato dovuto dall'isola al papa Urbano VI. Mentre il Peralta e il Ventimiglia contribuirono con mille fiorini ciascuno, e l'Alagona con 4.000, la quota versata dal C., in rapporto all'estensione del ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] al servizio di Ludovico il Bavaro. Ma neanche stavolta la sua mediazione ebbe fortuna: in una scaramuccia Giovanni feri gravemente Francesco Ventimiglia, suo nemico personale e fiduciario di Federico, e fu messo al bando dal re. E., che per tutta la ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] in città e a farsi nominare doge. Due giorni dopo, probabilmente per sdebitarsi dell'aiuto ricevuto dal G., lo nominava castellano di Ventimiglia, con gli stessi poteri di un podestà. Il 23 febbraio, poi, tra i due si stipulò un nuovo trattato di ...
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tirrenico
tirrènico agg. [dal nome del mare Tirreno; cfr. lat. Tyrrhenĭcus, gr. Τυρρηνικός, propr. «etrusco»] (pl. m. -ci). – Del mare Tirreno: la riviera, la costa t.; il versante t. dell’Appennino. Linea t. (o assol. la Tirrenica s. f.),...
fantathriller
(fanta-thriller), s. m. inv. Romanzo o film che abbina elementi fantascientifici a quelli propri del genere thriller. ◆ Preconizzando le autostrade digitali delle connessioni broadband, Archigram teorizzò la libertà di connessione...