DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] L. Canfora, Ideologie del classicismo, Torino 1980, ad Indicem; D. Manacorda, Per un'indagine nell'archeologia italiana durante il ventenniofascista, in Archeologia medievale, IX (1982), pp. 443-470; G. Morigi Govi, Il Museo dopo il 1821: attività e ...
Leggi Tutto
PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] di Archeologia, XXXVIII (1965-66), pp. 13-17; D. Manacorda, Per un’indagine sull’archeologia italiana durante il ventenniofascista, in Archeologia medievale, IX (1982), pp. 443-470; L’archeologia italiana nel Mediterraneo fino alla seconda guerra ...
Leggi Tutto
MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] , Tra Ercolano e Pompei, Roma 1982, pp. 21, 23; D. Manacorda, Per un'indagine sull'archeologia italiana durante il ventenniofascista, in Archeologia medievale, IX (1982), pp. 449 s., 454 s.; Id., Cento anni di ricerche archeologiche italiane: il ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] , Il Museo della civiltà romana, ibid., pp. 105-110; D. Manacorda, Per un'indagine sull'archeologia italiana durante il ventenniofascista, in Archeologia medievale, IX (1982), pp. 452 s.; M. Barbanera, Il Museo dell'arte classica (catal.), Roma 1995 ...
Leggi Tutto
BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] -1963), in Studi etruschi, XXXIII (1965), pp. 655-656; D. Manacorda, Per un'indagine sull'archeologia italiana durante il ventenniofascista, in Archeologia medievale, IX (1982), pp. 443-470 e soprattutto pp. 447 s., 468. I principi museografici che ...
Leggi Tutto
PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] , e il roveretano Paolo Orsi, attivo in Sicilia da un ventennio, il quale nel 1909 lo volle al suo fianco come esordi della disciplina, ibid., pp. 13-23. Sull’attività politica nel periodo fascista: M. Saija, B. P. (1889-1955), in Scritti di storia ...
Leggi Tutto
CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] sia nella divulgazione sia nella pubblicistica. In un ventennio si registrano oltre quattrocento titoli, buona parte dei che dal 1932 sarebbe stato la "rivista del sindacato fascista architetti". Dopo la marcia su Roma aveva aderito pienamente ...
Leggi Tutto
AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] , l'A. ebbe una attività scientifica ricchissima durante il Ventennio e scambi a largo raggio, anche al di fuori della Zanotti Bianco, e che venne poco dopo disciolta dal potere fascista); l'opera ottenne, nel marzo 1936, "finale piuttosto comico ...
Leggi Tutto
ventennio
ventènnio s. m. [comp. di vénti e -ennio]. – Periodo di vent’anni o di circa vent’anni: nell’ultimo v. del secolo scorso; durò quasi un v.; il v. fascista (1922-1943), o anche, semplicem., il v. o il V.: la dittatura del v.; la retorica...
liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...