ZOLI, Adone
Uomo politico, nato a Cesena il 16 dicembre 1887 e morto a Roma il 20 febbraio 1960. Avvocato a Firenze, fu membro della direzione del Partito Popolare italiano. Antifascista, durante il [...] ventenniofascista visse in disparte; nel 1943 militò nella Resistenza, come membro del C.L.N. toscano; arrestato e condannato a morte, riuscì a sfuggire all'esecuzione della sentenza. Dopo la Liberazione fu vicesindaco di Firenze dal 1944 al 1946, e ...
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Lasciò la presidenza del Senato il 15 marzo 1939. La notte dell'ultima seduta del Gran consiglio (24-25 luglio 1943), si schierò contro Mussolini, aderendo all'ordine del giorno Grandi e fu pertanto condannato [...] di Verona. Denunciato all'Alta corte di giustizia per la sua attività durante il ventenniofascista, fu condannato all'ergastolo il 28 maggio 1945 e successivamente (nel dicembre 1947) amnistiato. Insegna letteratura italiana all'università di ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] di proclamare lo stato d'assedio e affidò l'incarico di formare il nuovo governo a B. Mussolini. Durante il ventenniofascista, nonostante reciproche diffidenze, V. E. III non separò mai le sorti e le responsabilità della dinastia da quelle del ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] . E certo non furono estranei gli avvenimenti storico-politici a questo maggiore "realismo" culturale se, durante il ventenniofascista, il C. si impegnò in un lavoro di recupero di alcuni valori della tradizione storiografica italiana. La "storia ...
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fascismo
Massimo L. Salvadori
Il ventennio della dittatura di Benito Mussolini
Il fascismo è stato un movimento politico nato in Italia nel 1919 a opera di Benito Mussolini. Andato al potere nell'ottobre [...] lo sviluppo in Germania del nazismo e in Spagna di una destra autoritaria clerico-nazionalista che guardavano al regime fascista come a un esempio, il fascismo assunse un significato più generale e anche generico: un movimento internazionale diretto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] da Volpe. Qui incontrò un gruppo di suoi coetanei (tra cui Walter Maturi) che nella loro vita attraversarono il ventenniofascista «in servitù volontaria» – come riconobbe lo stesso Morandi definito «il maître à penser bottaiano» (cit. in M. Serri, I ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] La Svizzera e i fuorusciti italiani, Milano 1983, ad Indicem; M. Cerutti, Fra Roma e Berna. La Svizzera italiana nel ventenniofascista, Milano 1986, ad Indicem; P. Alatri, L'antifascismo italiano, Roma 1961, II, pp. 201-210 (sull'episodio della spia ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] , ibid. 1933; Contributo alla dottrina dell'obbligazione fidejussoria, ibid. 1934; Il contratto di deposito, Torino 1939.
Durante il ventenniofascista il B. si mantenne lontano da ogni attività politica, pur essendo iscritto al Partito nazionale ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] di G. Rumi - V. Vercelloni - A. Cova, Milano 1994, pp. 45-72; A. Cifelli, I prefetti del regno nel ventenniofascista, Roma 1999, pp. 206 s.; A. Rossi, Fascisti toscani nella Repubblica di Salò 1943-1946, Pisa 2000, pp. 124 s., 136 s.; I. Granata, Il ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] possedeva un'azienda agricola, per tutto il ventenniofascista fu lontano dalla vita politica.
Come si vocem (con ulteriore bibliografia). Sulla sua milizia popolare e il periodo fascista vedi: Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, b ...
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ventennio
ventènnio s. m. [comp. di vénti e -ennio]. – Periodo di vent’anni o di circa vent’anni: nell’ultimo v. del secolo scorso; durò quasi un v.; il v. fascista (1922-1943), o anche, semplicem., il v. o il V.: la dittatura del v.; la retorica...
liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...