LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] le poche voci dei senatori non conformisti. Per quasi un ventennio (1926-43) non si può più parlare di un partito liberale, che soltanto la progressiva liberazione del paese dai nazi-fascisti potrà coordinare in partito, prima con centro a Napoli, poi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] contro il 53,7% italiano). Nel corso dell'ultimo ventennio, soprattutto per quello che riguarda la ricerca industriale, è 2000).
Israel, G., Nastasi, P., Scienza e razza nell'Italia fascista, Bologna 1998.
Klaw, S., The new brahmins, London 1968 (tr ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] compare nel linguaggio dei socialisti premarxiani nel primo ventennio dell'Ottocento. Laddove R. Owen usa l in circolo prima nella corrente nazionalistica italiana e poi nell'ideologia fascista. Un esempio lo si trova nel discorso con cui Mussolini il ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] quella antifascista del Croce, come di quella fascista del Gentile, con una stringata disamina dei civile fu nella sua attività di critico teatrale che svolse per un ventennio, ininterrottamente, prima sulle colonne del Mondo, poi su quelle dell ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] , e il roveretano Paolo Orsi, attivo in Sicilia da un ventennio, il quale nel 1909 lo volle al suo fianco come esordi della disciplina, ibid., pp. 13-23. Sull’attività politica nel periodo fascista: M. Saija, B. P. (1889-1955), in Scritti di storia ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] Rivoluzione russa, caratteristiche proprie di un regime totalitario.
L’esempio del totalitarismo propriamente fascista fu seguito con varia intensità e misura, nel ventennio fra le due guerre mondiali, in diversi Stati europei.
Il Paese, però, dove ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] pagine delle riviste a cui avrebbe collaborato: da Critica fascista a Il Bargello di Alessandro Pavolini, a Gerarchia. di Benito Mussolini, che avrebbe raccolto lungo tutto il ventennio un notevole successo di pubblico (ben diciannove edizioni tra il ...
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ventennio
ventènnio s. m. [comp. di vénti e -ennio]. – Periodo di vent’anni o di circa vent’anni: nell’ultimo v. del secolo scorso; durò quasi un v.; il v. fascista (1922-1943), o anche, semplicem., il v. o il V.: la dittatura del v.; la retorica...
liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...