LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] negli anni narrati dal suo libro maggiore, Lessico famigliare (1963), storia di una famiglia ebrea torinese nel ventenniofascista: un'autobiografia comunitaria ricostruita a partire dal gergo quotidiano dei Levi, linguaggio dove è custodita la forma ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] in Italia (1945-1994), Milano 1994, p. 36; G. Luti, Lo stile è una difesa, in Id., La letteratura nel Ventenniofascista. Cronache letterarie tra le due guerre (1920-1940), Firenze 1995, pp. 1-40 passim; S. Gentili, La critica letteraria del ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] , d’una certa infanzia della letteratura. In un certo modo, sono letteratura allo stato puro». Divenuto un’icona del Ventenniofascista, e in seguito della sinistra rivoluzionaria (era l’autore preferito di Ernesto Che Guevara), Salgari non ha invece ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] . 57 s.; P. Ferratini, Tra filologia e ideologia. La cultura classica nello studio bolognese durante il ventennio, in Aspetti della cultura emiliano-romagnola nel ventenniofascista, Milano 1992, pp. 15-60 (sull'adesione al fascismo del F. e di altri ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] iniziò per lui una lunga parentesi, un progressivo allontanamento dell'attività giornalistica, che si protrasse per tutto il ventenniofascista, fino al silenzio. Ma, pur appartato, il D. continuò a tessere la tela dei propri interessi intellettuali ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] a Il gobbo (1960) e Il processo di Verona (1963), che illuminano con secca tensione cronachistica i risvolti oscuri legati al ventenniofascista, alla guerra e al dopoguerra, a Svegliati e uccidi, noto anche come Lutring (1966) e L'amante di Gramigna ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] sempre più caratterizzato da tendenze di tipo fascista e antisemita. Sul piano economico gli effetti gruppo della rivista Skamander che attira attorno a sé i maggiori poeti del ventennio tra le due guerre: M. Pawlikowska Jasnorzewska, J. Tuwin, K. ...
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Corrente letteraria fiorita in Italia, con epicentro a Firenze, intorno al 1930 e notevole soprattutto nel campo della poesia e della critica, anche se non mancarono significative influenze sul lavoro [...] estetico la cultura letteraria di fatto egemone per oltre un ventennio in Italia, precisamente dalla fortunata circolazione delle opere di G peraltro come una reazione all’invadenza della dittatura fascista, contò dunque il proposito di aggiornare in ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] (1423) circa profitti e perdite della politica dell'ultimo ventennio, pareva invitare a grande prudenza e a una politica di di Burano (1872), il Circolo filologico (1900), l'Istituto fascista di cultura.
Fra gl'istituti si ricordano l'Istituto Cavanis ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] della popolazione e il suo accrescimento nell'ultimo ventennio presentano naturalmente diversità notevoli da zona a zona della riviste, italiani e stranieri.
Da ricordare l'Istituto fascista di cultura, il Circolo di pubblico insegnamento, il ...
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ventennio
ventènnio s. m. [comp. di vénti e -ennio]. – Periodo di vent’anni o di circa vent’anni: nell’ultimo v. del secolo scorso; durò quasi un v.; il v. fascista (1922-1943), o anche, semplicem., il v. o il V.: la dittatura del v.; la retorica...
liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...