GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] di giuramento a formare cittadini «devoti […] al regime fascista», imposto ai professori con il decreto legge del 28 agosto l’impronta liberale che lo aveva caratterizzato prima del Ventennio e che il fascismo soltanto in parte aveva intaccato ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] ambienti democratico-radicali, durante il Ventennio difese parecchi avversari del Regime 382, 669, 824, 833, 836, 842, 848, 857; R. De Felice, Mussolini. Il fascista, I, La conquista del potere..., Torino 1966, p. 377; F. Martini, Diario..., a cura ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] azionista torinese. Nel febbraio 1944 fu arrestato dalla milizia fascista e rinchiuso nel carcere di via Asti a Torino, dove Paesi. Peccei ne fu amministratore delegato per un ventennio orientandone le linee d’intervento secondo una visione ispirata ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] e le prime squadre di azione lo ebbero tra i migliori. Fascista dal 1920 partecipò alla Marcia su Roma").
Alla morte del padre, nel tentativo di spezzare la retorica del cinema del ventennio. Le tre opere in cui si concretizzò, nell'anteguerra ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] Raccolta di scritti dell'amico P. Burresi (Firenze 1928), SUiCidatosi in seguito alle persecuzioni fasciste (cfr. del F., Alcuni ricordi sulla cultura fiorentina nel "ventennio", in La Toscana nell'Italia unita ..., a cura dell'Unione reg. d. prov ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] monografie su Mussolini destinate poi a moltiplicarsi nel ventennio, e del quale la stampa del regime Campano, XIX (1941), n. 2, pp. 19-27; G. Villaroel, in Il Regime fascista, 15 sett. 1942; A. Baldini, Buoni incontri d'Italia, Firenze 1942, pp. 149 ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] del Markò: agli oscuri paesaggi romantici del ventennio precedente seguivano visioni più immediate, in cui della Società amatori e cultori di belle arti, II mostra del Sindacato laziale fascista di belle arti (catal.), Roma 1930, p. 76; R. Buscaroli ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] come una sanzione postuma per i suoi trascorsi giovanili fascisti. Pesenti allora il 23 giugno scrisse al giornale rubrica fissa di commenti politico-economici Nostro paese.
Nel ventennio seguente collaborò a Politica ed economia, a Critica marxista ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] padre impedì al C. di proseguire gli studi universitari e lo costrinse ventenne a cercare un impiego. Partecipò quindi a un concorso per la critico teatrale; nel 1924 si iscrisse al partito fascista e nel 1925 venne nominato presidente del Sindacato ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] anche quando Farinelli divenne accademico d'Italia e sostenitore del regime fascista.
Dei padre la A. apprezzò e mantenne l'amore cui, alla fine della guerra, raccolse i suoi ricordi sul ventennio che aveva segnato la sua vita e quella della società ...
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ventennio
ventènnio s. m. [comp. di vénti e -ennio]. – Periodo di vent’anni o di circa vent’anni: nell’ultimo v. del secolo scorso; durò quasi un v.; il v. fascista (1922-1943), o anche, semplicem., il v. o il V.: la dittatura del v.; la retorica...
liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...