PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] ma non al regime, si oppose alla formazione della milizia fascista e favorì l’ingresso del figlio in formazioni volontarie dell dello stesso Partito. Da allora assunse, specie nel ventennio 1950-70, un atteggiamento verso la politica come ' ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] stesso anno, il D., assieme ai mutilati, entrava nel Partito nazionale fascista (PNF).
Molteplici le sue attività politiche e culturali durante il ventennio. Come presidente dell'ANMIG (era inoltre presidente onorario dell'Unione italiana ciechi ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] ma interdetto dai pubblici uffici perché non tesserato al Partito nazionale fascista, trovò un impiego solo negli anni Trenta, mentre la di Passeggiate romane.
La produzione dell’ultimo ventennio
Dalla metà degli anni Ottanta, Attardi attese alla ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] 249 ss.; e peggio negli scritti anteriori, ma sempre "era fascista": L'ora della Romagna, Bologna 1928, e la prefazione alla ma il ritratto fedele del C., qual era poco più che ventenne e quale rimase fin quasi ai novanta. Inarrivabile l'acribia dell ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] mio ideale per la nazione mia, come per le altre, non è quello Fascista. E non mi pongo contro il Fascismo soltanto perché so che il mio Italiana, collaborando saltuariamente a periodici italiani.
Nel ventennio dal 1928 al 1948 pubblicò una ricerca ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] 1943), nell'intensa attività pubblicistica, nelle conversazioni radiofoniche, poi riprodotte in Ritratto di un ventennio (ibid. 1944), e in scritti come Stampa dell'era fascista (Roma 1945). Sempre nel 1943 fu edito Taverna del Parnaso, dal titolo di ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] , non aveva dunque alcun precedente esplicito di militanza fascista attiva, non si era sino ad allora occupato e passim; S. Cassese - B. Dente, Una discussione del primo ventennio del secolo: lo stato sindacale, in Quaderni storici, 1971, n. ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] dittatura che minacciava altrimenti di durare un ventennio; previsione di sapore profetico, ma che , pp. 289, 293, 378; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1957, pp. 234, 256, 290, 319, 360, 375; P. Spriano, Torino ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] più direzioni, coinvolgendovi il giudizio sullo stesso regime fascista e la responsabilità degli italiani di formazione democratica e concepì, al pari di altri scrittori affermatisi durante il ventennio tra le due guerre, per esempio i più giovani ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] risolversi nell’inverno, quando il tribunale speciale provinciale fascista spiccò un mandato di cattura nei suoi confronti. Il dall’abilità nel restituire abitudini e mentalità del Ventennio, colto dalla prospettiva defilata di un paese di ...
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ventennio
ventènnio s. m. [comp. di vénti e -ennio]. – Periodo di vent’anni o di circa vent’anni: nell’ultimo v. del secolo scorso; durò quasi un v.; il v. fascista (1922-1943), o anche, semplicem., il v. o il V.: la dittatura del v.; la retorica...
liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...