Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] . Torino, la sua città, non è la Langa e dopo un ventennio di preparazione il Politecnico è uno dei fulcri del progresso: una città che politica del tempo, l’opera si attirerà la censura fascista.
Ritornando ora alla famosa rivista dell’IRI, a quel ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] ss., 441 n., 450; E. Santarelli, Storia del movimento e regime fascista, Roma 1967, I, p. 237; B. Anatra, in Enc. dell ., sub voce; G. Cerrito, L'antimilitarismo anarchico in Italia nel primo ventennio del secolo, Pistoia 1968, pp. 17, 19, 27, 28 n., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La siderurgia
Francesco Iacoviello
Mauro Cavallini
La fabbricazione di ferro e acciaio, alla vigilia della rivoluzione industriale, è caratterizzata da profonde innovazioni che modificano processi, [...] per la ricostruzione industriale (IRI) da parte del governo fascista. A partire dal 1933, l’IRI acquisisce una serie di coinvolgono la maggior parte dei protagonisti della siderurgia del ventennio, che vengono sottoposti a indagini dall’Alta corte ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] passò a dirigere i servizi centrali della Confederazione fascista dei commercianti e la rivista Commercio che ne era e gerarchia nelle grandi esperienze del dopoguerra, Roma 1926; Un ventennio di prezzi e di salari in provincia di Brescia (1906-1926 ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] altri fogli sopra accennati cui se ne aggiunsero di nuovi (per esempio, Critica fascista e Meridiani).
A metà giugno del 1935 il M. si arruolò come contaminare nel bene e nel male dalla realtà del Ventennio, respirandone l’aria a pieni polmoni. Se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] ed è significativo il fallimento, in pieno regime fascista, del progetto di bonifica integrale del Mezzogiorno avviato interne e del rapido aumento della produttività.
Per un ventennio protagonista sulla scena economica del Paese, il Sud alimenta il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] tra i penalisti era stato la cifra del penale, in quella fascista era la monumentale legislazione a restituirne il senso. I penalisti – con (G. Leone, La scienza giuridica penale nell'ultimo ventennio, «Archivio penale», 1945, p. 28).
Da allora, ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] Stato etico a uno Stato liberale: in realtà i politici fascisti si fanno beffe della cultura e gli intellettuali che si rovina» con cui il filosofo ha attraversato il deserto del ventennio, perdendo «quel fiducioso risveglio all’alba, quel volger l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] nulla, non deve essere assente. Per questo, il corporativismo fascista ruppe deliberatamente con la tradizione.
Se in precedenza si giudiziaria. La stessa monografia più importante del ventennio, inserita nella collana di un prestigioso Trattato ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] vita ancora per qualche anno. L'intervento del governo fascista nel cinema avvenne lentamente, per vie traverse e si fece venne affidata a Lino Miccichè, che la conservò per un ventennio prima di passare all'insegnamento universitario. Mentre su "La ...
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ventennio
ventènnio s. m. [comp. di vénti e -ennio]. – Periodo di vent’anni o di circa vent’anni: nell’ultimo v. del secolo scorso; durò quasi un v.; il v. fascista (1922-1943), o anche, semplicem., il v. o il V.: la dittatura del v.; la retorica...
liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...