Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] dei diversi momenti storici, hanno saputo sovrapporre differenti modelli caratteristici delle varie fasi: quella del ventenniofascista, quella del boom industriale e urbano postbellico, quella della deurbanizzazione e sviluppo di piccola impresa ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] condusse all’esaurimento della spinta riformatrice dei Fasci e sfociò quindi nell’emigrazione di massa.
Durante il Ventenniofascista, l’azione di contrasto alle mafie si concentrò essenzialmente nelle operazioni in grande stile condotte dal Regime ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , molto correlata al bisogno della cultura d'incidere sul presente storico, dopo e contro il "disimpegno" teorizzato, nel ventenniofascista, da crociani e non crociani. Questo momento di dibattito produsse, fra l'altro, le iniziative editoriali, cui ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] 5); e altre parole dalle lingue semitiche del Corno d’Africa, circolanti per lo più nella letteratura ‘esotistica’ durante il Ventenniofascista (per le datazioni di questi termini cfr. Ricci 2005: 121-132): ras «capo» (< amarico ras), abuna propr ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] concreti la questione regionale si pose però solo con la fine del rigido centralismo che aveva caratterizzato il ventenniofascista. Ciò avvenne dapprima in alcune situazioni specifiche, ove già nel 1944-45 si affermavano peculiari forme di governo ...
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Chiara Saraceno
Famiglia
La famiglia è la comunità
stabilita dalla natura
per i bisogni quotidiani
(Aristotele, Politica)
Tendenze e trasformazioni nei modi di fare famiglia
di Chiara Saraceno
10 febbraio
La [...] il mutamento familiare in Italia: il periodo della prima industrializzazione tra fine Ottocento e inizio Novecento, il ventenniofascista e il secondo decollo industriale.
Per quanto riguarda il primo periodo, alcuni studiosi (Piselli 1981; Ramella ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] cruciale scritto Fronte dell’arte del 1941 lo stesso Bottai lo indicò come il più significativo esempio dell’arte del ventenniofascista per la sua capacità di ristabilire il «peso del fattore etico nel fatto artistico» (Bottai, 1941, p. 156). Negli ...
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Relazioni industriali
Guido Baglioni
1. Definizione e ambito delle relazioni industriali
Per indicare gli istituti, le norme e i processi della regolamentazione del rapporto di lavoro, le scienze sociali [...] . Cella e Treu, 1986), nei quali la soppressione della democrazia ha comportato (come nel caso dell'Italia nel ventenniofascista) la revoca della libertà di associazione, di conflitto, di effettivi negoziati per gli attori 'naturali' delle relazioni ...
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Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] 'anni di storia dell'Italia, però, a causa della guerra di Libia, della Prima guerra mondiale e - durante il ventenniofascista - della crisi internazionale del 1929, della guerra di Etiopia e della Seconda guerra mondiale, le dottrine finanziarie ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] luna e, sole fra le poesie, Il purosangue). Da questo momento in poi, e fino alla conclusione del ventenniofascista, il B. diventa un personaggio preminente della cultura letteraria militante, sia come giornalista (oltre alla collaborazione alle ...
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ventennio
ventènnio s. m. [comp. di vénti e -ennio]. – Periodo di vent’anni o di circa vent’anni: nell’ultimo v. del secolo scorso; durò quasi un v.; il v. fascista (1922-1943), o anche, semplicem., il v. o il V.: la dittatura del v.; la retorica...
liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...