ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] al fine di sostenere lo sforzo bellico alleato contro il governo fascista. Per più di un anno Zevi visse come rifugiato a Londra sarebbero rimasti saldi nei loro ruoli i protagonisti del ventennio precedente. Dopo la breve avventura della rivista A e ...
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MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] dei monti, fu fucilato a Villeneuve, vicino a Cogne dai fascisti della X Mas il 14 ottobre 1944, mentre cercava di S. Soldani, Milano 2004; S. Grandi - A. Vaccari Vestire il Ventennio. Moda e cultura artistica in Italia tra le due guerre, Bologna 2004 ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] la scomparsa dell’ingegner Guido Fornaca, per più di un ventennio braccio destro di Agnelli. Fu necessario affrontare un problema nei rapporti – non sempre facili – con il regime fascista.
A Valletta era chiaro l’obiettivo aziendale della produzione ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] dall'occasione e dallo stesso metodo giuridico.
Gli scritti su Lo Stato fascista e le associazioni (I, Padova 1935), Lo Stato e la nazione metodo con cui l'E. aveva analizzato durante il Ventennio il tema della nazione ed è tutto concentrato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] panificazione, di cui continuò a occuparsi per circa un ventennio. Alla manipolazione delle sostanze alimentari, e in particolare del Comitato per la medicina del CNR, dell’Associazione fascista per l’igiene, e del Consiglio superiore della sanità; ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] Bottai che, allo scoppio della guerra, chiamava intellettuali fascisti e non fascisti al "coraggio della concordia".
Nella folta lista sulla prosa d'arte, ibid. 1944, La letteratura del Ventennio nero, Roma 1948; D'Annunzio e noi, Padova 1949; ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] di giuramento a formare cittadini «devoti […] al regime fascista», imposto ai professori con il decreto legge del 28 agosto l’impronta liberale che lo aveva caratterizzato prima del Ventennio e che il fascismo soltanto in parte aveva intaccato ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] almeno non venivano messi in forse i fondamenti della ‘rivoluzione fascista’ (Cesare Segre, La letteratura italiana del Novecento, Roma- momentaneo retour à l’ordre. Durerà invece un ventennio, abolendo la vita democratica e parlamentare, i sindacati ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] sua scrittura giornalistica, intensamente praticata nell’ultimo ventennio dell’Ottocento (Trifone 1991). L’aspetto più sui discorsi di Mussolini e in generale sulla retorica fascista.
Persino nella scrittura epistolare è palese una grande attenzione ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] ambienti democratico-radicali, durante il Ventennio difese parecchi avversari del Regime 382, 669, 824, 833, 836, 842, 848, 857; R. De Felice, Mussolini. Il fascista, I, La conquista del potere..., Torino 1966, p. 377; F. Martini, Diario..., a cura ...
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ventennio
ventènnio s. m. [comp. di vénti e -ennio]. – Periodo di vent’anni o di circa vent’anni: nell’ultimo v. del secolo scorso; durò quasi un v.; il v. fascista (1922-1943), o anche, semplicem., il v. o il V.: la dittatura del v.; la retorica...
liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...