GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] a essa collegate, poi realizzati nel corso di un ventennio.
Oltre al potenziamento degli impianti - come quello di regione toscana durante il fascismo (1923-1939), in La Toscana nel regime fascista (1922-1939), I, Firenze 1971, pp. 196, 219; G. ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] colpito dalle sanzioni delle leggi razziali, nonostante avesse dato durante tutto il ventennio trascorso in Grecia sicura testimonianza di sincera adesione al regime fascista, in sintonia con le posizioni politiche interventiste e nazionaliste da lui ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] , iniziati nel '22 e continuati per oltre un ventennio. Il gusto penetrante e intuitivo della lettura, lenta alla Repubblica sociale e nel febbraio 1944 fu arrestato dalla polizia fascista e rilasciato dopo qualche giorno. Dello stesso anno è il ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] (pp. 44 s.), secondo la linea che apparterrà al programma della codificazione fascista nel ventennio (lui stesso da guardasigilli la riprese nel 1939: L’idea fascista nel nuovo codice civile, nella raccolta di saggi dallo stesso titolo, Roma 1940 ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] , in questi anni, di un concreto apprendistato culturale. Soltanto nel ventennio tra le due guerre il C. si cimentò, e svogliatamente, con egemone e manifestavano una indubbia correità letteraria all'ideologia fascista.
Il 1922 fu per il C. un anno ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] cospicue dell’area in una fase in cui la fine della dittatura fascista liberò l’asprezza dei conflitti sociali (Cozzetto, 1994, p. 231). risultati – si votava per la prima volta dopo un ventennio e il referendum fu scrutinato solo dopo le schede ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] periodo in cui ricevette le critiche più severe da parte dei fascisti intransigenti ma, come vedremo, la ragione della sua scelta è Spirito, sostenendo che le sue attività durante il ventennio si erano limitate «ad una costruzione dottrinaria» ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] quanti scrittori, anche maggiori, avevano usufruito di simili espedienti durante il Ventennio: e con particolare rilievo nel caso del G., un po' sbrigativamente bollato come "poeta fascista" (Portelli, p. 273), sempre sospeso fra una "fortuna" e un ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] svariate cause di diritto civile e penale, specie nell'ultimo ventennio della sua vita; nel 1920-21 per incarico del ministro alcuni libri.
Nel 1922 scrisse su La psicologia della rivoluzione fascista (Riv. di psicologia, XVIII [1921], pp. 145-60 ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] (Lazzari 1975; Simonini 1978; Agosto & Chieregato in Parlare fascista 1984: 15-23 e 25-37; Desideri 1984; Golino 1994; statistiche alla mano nel lasso temporale comprendente il ventennio comunque «la percentuale degli italofoni era giunta a ...
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ventennio
ventènnio s. m. [comp. di vénti e -ennio]. – Periodo di vent’anni o di circa vent’anni: nell’ultimo v. del secolo scorso; durò quasi un v.; il v. fascista (1922-1943), o anche, semplicem., il v. o il V.: la dittatura del v.; la retorica...
liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...