medicina Comunicazione patologica (congenita o acquisita) o realizzata chirurgicamente tra 2 strati o sezioni di uno stesso apparato (circolatorio, digerente). Particolare interesse rivestono in fisiopatologia [...] venoarteriosi a seconda che si verifichi il passaggio di sangue arterioso in distretti in cui normalmente circola sangue venoso, oppure il fenomeno opposto. tecnica Nella tecnica delle costruzioni edilizie, per analogia al caso dei circuiti elettrici ...
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Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] superficie interna ed esterna della membrana basale dei capillari di circa 7 mmHg); l'inverso avviene invece nel settore venoso, in cui la pressione idrostatica si abbassa e quella oncotica aumenta in conseguenza di un'emoconcentrazione per perdita ...
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Congestione
Giancarlo Urbinati
Il termine congestione, dal latino congestio, "ammassamento", è ancora largamente usato nel linguaggio corrente non tecnico per indicare un aumento della quantità di sangue [...] di processi flogistici, o di un'iperemia passiva, quale si realizza soprattutto quando esistano un ostacolo al ritorno venoso o un deficit della pompa cardiaca che provochino fenomeni di stasi sanguigna. L'organo interessato dalla congestione appare ...
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tricuspide anatomia e medicina Valvola t. Valvola dell’orifizio atrioventricolare destro del cuore; è costituita da tre lembi o cuspidi: una anteriore (più estesa), una posteriore e una interna (più piccola); [...] ). Si assiste a un aumento di pressione nell’atrio destro e nelle vene centrali con conseguente, progressiva ipertensione venosa (soprattutto evidente a livello epatico e portale) e riduzione della portata cardiaca. botanica Si dice di organo (detto ...
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Qualunque malattia del cuore, congenita o acquisita.
Le c. congenite sono in rapporto con la persistenza di condizioni anatomiche caratteristiche della vita fetale, con difetti di sviluppo, con malformazioni [...] ; pervietà del setto interventricolare o morbo di Roger, in cui si ha abbondante mescolanza nel grande circolo di sangue venoso e arterioso); b) coartazione istmica dell’aorta; c) persistenza del dotto arterioso di Botallo; d) stenosi congenita dell ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] costituite da tessuto muscolare liscio, tessuto elastico e fibroso. Il sistema l. è in stretto rapporto con il sistema venoso nel quale sboccano i suoi tronchi maggiori che alle loro estremità distali sono chiusi o, in alcuni Vertebrati, possono ...
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Collasso
Giancarlo Urbinati
Il termine collasso (dal latino collapsus, da collabi, "cadere") viene comunemente impiegato quale sinonimo di shock. Nonostante qualche sfumatura di significato, soprattutto [...] vacuo del letto vascolare dopo rimozione di versamenti endocavitari ecc.). Situazioni che ostacolano il ritorno al cuore del sangue venoso sono poi, per es., l'embolia polmonare massiva o le compressioni esercitate sulle vene cave da parte di tumori ...
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Scompenso cardiaco
Mario Condorelli
Massimo Volpe
Lo scompenso cardiaco, detto anche insufficienza cardiaca congestizia o scompenso cardiaco congestizio, è una sindrome clinica caratterizzata da grave [...] turgore delle vene giugulari che si accentua con l'esercizio (segno di Kussmaul) o, più raramente, di altri distretti venosi del capo e degli arti superiori; presenza di reflusso epatogiugulare (la compressione dell'ipocondrio destro per circa 1 min ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] d’Egitto) diffusa in Africa e nel Medio Oriente, è prodotta da Schistosoma haematobium. Le coppie di Schistosoma vivono nel sistema venoso e specialmente nella vena porta e nelle vene che raccolgono il sangue dall’intestino e dalla vescica. Dopo la ...
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In anatomia, formazione disposta a guisa di corona intorno a un organo. Tra le arterie: le c. cardiache, le c. labiali, la c. malleolare di Hyrtl e la c. stomachica o arteria gastrica sinistra. Solco [...] due arterie c., la deficienza irrorativa di una non può essere supplita dall’apporto dell’altra. Il sangue venoso refluo viene raccolto in gran parte dalla grande vena coronaria. La circolazione che provvede alla irrorazione del miocardio mediante ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
torcolare1
torcolare1 s. m. [dal lat. torcŭlar -aris, der. di torquēre «torcere»]. – 1. letter. ant. Torchio, strettoio. 2. In anatomia, torcolare o torculare di Eròfilo (lat. scient. torcular Herophili, dal nome del medico e anatomista greco...