setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] divide parzialmente o completamente l’atrio in due camere, una a sinistra con sangue arterioso, l’altra a destra con sangue venoso. Ciò accade già nei dipnoi e negli Anfibi, ma negli Amnioti la separazione è più netta. A ciò contribuisce la comparsa ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] alte pressioni intratoraciche che vengono generate dal colpo di tosse influenzano l'apparato circolatorio, interferendo con il ritorno venoso, con il riempimento delle sezioni destra e sinistra del cuore, con il postcarico, con i riflessi vascolari ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] a sinistra, si effettua la legatura e sezione della vena surrenale inferiore, della vena spermatica e, se presente, dell'arcata venosa azygos-lombare. Si isola quindi l'arteria renale nella sua porzione retrocavale a destra e all'origine dell'aorta a ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] di dimostrazioni grafiche. Questo fu il primo di una serie di lavori che il D. dedicò allo studio semeiologico dei circolo venoso, che rappresentò uno dei suoi temi di indagine prediletti e del quale indagò a fondo la fisiologia e la fisiopatologia ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] , i sali biliari tornano disponibili e vengono per circa il 95% ricondotti al fegato attraverso il sistema venoso portale. Questo circolo enteroepatico dei sali biliari ne permette il riutilizzo, caricando l’attività epatica solo della reintegrazione ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] e la vena cava, parte del sangue proveniente dall’intestino ‘salta’ il fegato ed entra direttamente nel sistema venoso generale. A livello cerebrale si realizza allora un’abnorme concentrazione di sostanze tossiche in grado di interferire con il ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] indica la sostituzione chirurgica di un organo malato con uno sano; ciò avviene con l'esecuzione di anastomosi vascolari arteriose e venose, al contrario dell'innesto che non prevede anastomosi vascolari. Il t. è ortotopico quando l'organo sano viene ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] Del moto reciproco del sangue per le interne vene del capo, in cui il C., proponendosi la rivalutazione del sistema venoso che dopo la celebre enunciazione di W. Harvey del 1628 era decaduto dalla posizione di rilievo per l'innanzi detenuta, intende ...
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Il prodigioso sviluppo della c. nel corso dell'ultimo decennio, noto al pubblico per quanto attiene le conquiste più appariscenti divulgate dai mezzi d'informazione di massa, è frutto non solo di continue [...] mesi con una seconda operazione con la quale si ricostruivano due camere atriali separate e nelle quali il ritorno venoso veniva invertito, in modo tale da riavviare all'aorta e all'arteria polmonare flussi di sangue qualitativamente appropriati ...
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Fisica
Immissione di particelle cariche in un dispositivo, per es. immissione di ioni in un acceleratore; anche, nella tecnica dei semiconduttori, procedimento in virtù del quale portatori di carica minoritari [...] da iniettare sia introdotto nello spessore del derma, nel tessuto sottocutaneo, nei muscoli, nel sangue venoso, nelle cavità articolari, le i. sono dette intradermiche, sottocutanee (o ipodermiche), intramuscolari, endovenose, intra-articolari ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
torcolare1
torcolare1 s. m. [dal lat. torcŭlar -aris, der. di torquēre «torcere»]. – 1. letter. ant. Torchio, strettoio. 2. In anatomia, torcolare o torculare di Eròfilo (lat. scient. torcular Herophili, dal nome del medico e anatomista greco...