La zona dell’avambraccio poco sopra la mano, dove, essendo l’arteria radiale molto superficiale, solitamente si appoggiano le dita per esaminare il battito.
In anatomia, tutta la regione intermedia tra [...] P. capillare È la dilatazione delle arteriole per effetto della trasmissione al sistema capillare delle pulsazioni arteriose.
P. venoso Si può osservare a livello delle vene giugulari in condizioni sia fisiologiche sia patologiche. Nel primo caso, si ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] ovaie ecc.). Di recente è stato dimostrato che una causa molto comune di dolore cronico nella donna è la congestione venosa utero-ovarica (varicocele, soprattutto a sinistra), che si accerta con l'eco-color-Doppler (intravaginale) e si cura con l ...
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Arti superiori
Gli arti superiori sono appendici cilindriche, collegate al tronco per mezzo dell'articolazione sternoclavicolare. Ciascun arto può essere separato convenzionalmente dal torace mediante [...] e a ridosso del piano osseo. Per quanto riguarda le vene, a livello del sottocutaneo si distinguono le caratteristiche reti venose palmari e dorsali, da cui si originano la vena cefalica del pollice e la vena salvatella sul lato ulnare della mano ...
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Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] all’attivazione del sistema renina-angiotensina. Altre conseguenze sono la splenomegalia e la costituzione di un circolo collaterale venoso di compenso, con dilatazione delle vene anastomotiche tra territorio portale e territorio delle vene cave: si ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] a pressione dell'oxygen window, cioè la 'finestra' dovuta al consumo di ossigeno (corrispondente a circa 54 mmHg nel sangue venoso e intorno agli 80 mmHg nelle cellule) e che in superficie non viene 'compensata' da altri gas, e la sovrasaturazione ...
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Respirazione
Annamaria Verde
Il termine respirazione indica il meccanismo mediante il quale viene fornito ossigeno (O₂) alle cellule dell'organismo e da esse viene eliminata anidride carbonica (CO₂). [...] e il capillare che la rifornisce. Il sangue arterioso con 15 g di emoglobina saturata al 98% contiene 20 vol% di O₂. Il sangue venoso misto 15 vol%, ma la differenza arterovenosa in O₂ non è 5 vol% per tutti gli organi: infatti essa è, per es., di 11 ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] informazioni relative alla presenza di flusso, alla direzione del flusso e alle sue caratteristiche (arterioso, venoso, laminare, turbolento). È possibile inoltre determinare attraverso specifici programmi di calcolo indici importanti per la ...
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Massaggio
Maurizio Ceccarelli
Il massaggio (dal francese massage, derivato di masser, "massaggiare", voce di origine araba) è un procedimento terapeutico e igienico. Già utilizzato presso i popoli antichi, [...] linfatico. Ritenuto per lungo tempo un doppione del sistema venoso perché riporta come questo i liquidi reflui al cuore, formato da una struttura unica (non presente nel capillare venoso o arterioso) data da un filamento parallelo al capillare, ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] dal cuore al p. il sangue destinato a essere ossigenato: è pertanto l’unica arteria dell’organismo che contenga sangue venoso: si diparte dal ventricolo destro del cuore, dividendosi pochi centimetri dopo la sua origine in due rami molto divergenti ...
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Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (➔ liquor), associato o no ad aumento della pressione liquorale. Nell’i. normoteso l’eccesso di liquor è compensatorio all’atrofia del cervello, [...] (i. ipersecretivo), della sua circolazione (i. ostruttivo), del suo riassorbimento per opera dei villi aracnoidei dei seni venosi (i. aresorptorio), singoli o combinati. L’i. ipersecretivo si osserva nelle meningiti, nel papilloma dei plessi coroidei ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
torcolare1
torcolare1 s. m. [dal lat. torcŭlar -aris, der. di torquēre «torcere»]. – 1. letter. ant. Torchio, strettoio. 2. In anatomia, torcolare o torculare di Eròfilo (lat. scient. torcular Herophili, dal nome del medico e anatomista greco...