Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] ossea seguita dalla sutura tendinea, delle arterie e dei nervi. In ultimo si dovrà provvedere al ripristino del drenaggio venoso. Questo tempo operatorio è in realtà il più delicato poiché le vene sono estremamente fragili e di diametro ridotto e ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] papilla ottica si estende alla retina circostante lungo i rami vascolari e in particolare lungo il tronco venoso inferiore, costituisce un importante elemento diagnostico delle meningiti sierose: ne distinse quattro varietà oftalmoscopiche, che vanno ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] del F. meritano ancora di essere ricordate le accurate descrizioni di alcuni casi clinici (Aneurisma arterioso-venoso traumatico e spontaneo; considerazioni anatomo-patologiche e mezzi terapeutici. Memoria, in LoSpallanzani, s. 2, XIV [1885 ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] in capillari che si distribuiscono nel tessuto tubulare adiacente: qui e in corrispondenza della capsula si origina il sistema venoso che, seguendo a ritroso la distribuzione delle arterie, si raccoglie infine nella vena renale, che sbocca nella cava ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] e di V. von Ebner (1899), con l'iniezione di masse colorate diedero ulteriori prove della porosità della parete dei seni venosi, cioè della possibilità di una circolazione aperta. Il che era stato riconosciuto, d'altra parte, anche da F. Weidenreich ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] possono essere anche maggiori. Infatti dopo una iniezione endovenosa la droga è diluita in una quantità relativamente grande di sangue venoso, e deve giungere al cuore, poi ai polmoni ove il sangue deve ossigenarsi, e ritornare al cuore prima di ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] sindrome da anticorpi antifosfolipidi, contrassegnata dallo sviluppo di trombosi in qualsiasi distretto vascolare, arterioso e venoso e anche in corrispondenza delle cavità cardiache; tipica di questa sindrome è anche la poliabortività spontanea ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] regioni vicine. È liscia, mobile sui piani circostanti e tanto sottile da lasciar spesso trasparire il reticolo venoso sottostante. Tali caratteristiche, tuttavia, si modificano notevolmente a livello del capezzolo (o papilla mammaria), sulla cui ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] dalla rigidità cadaverica (rigor mortis). Il sangue, non più pompato dal cuore entro il complesso sistema dei vasi arteriosi e venosi, obbedisce alla legge della gravità e scende passivamente nei vasi delle zone declivi del corpo fino ad addensarsi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] dalla rete dei vasi capillari. Osservando il polmone della rana, Malpighi rinveniva che le diramazioni arteriose e venose che lo solcavano giungevano a incontrarsi nella sottilissima rete capillare. Tale scoperta portava al culmine le implicazioni ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
torcolare1
torcolare1 s. m. [dal lat. torcŭlar -aris, der. di torquēre «torcere»]. – 1. letter. ant. Torchio, strettoio. 2. In anatomia, torcolare o torculare di Eròfilo (lat. scient. torcular Herophili, dal nome del medico e anatomista greco...