Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] dei metodi di cura è molto più lento della conoscenza scientifica. Prima di Harvey era nota l'esistenza dei sistemi arterioso e venoso e si conoscevano le valvole delle vene, ma se ne ignorava il ruolo. L'arabo Ibn an-Nafis e lo spagnolo Miguel ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] del muscolo cardiaco, poiché è in parte responsabile della regolazione della gettata in funzione dell'apporto di sangue venoso (legge di Starling del cuore), la sola che sussista dopo trapianto cardiaco. L'interpretazione della forma del diagramma ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] può essere utilizzata, sempre come metodo complementare, nello studio della patologia tiroidea, delle alterazioni vascolari arteriose e venose degli arti e del cranio, della patologia articolare reumatica; nel controllo dell'effetto dei farmaci; in ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] oculare è irrorato da una serie di piccole arterie, le arterie ciliari, distinte in anteriori e posteriori. Il drenaggio venoso dell'occhio è assicurato da quattro vene, dette vorticose, che originano dalla coroide e si gettano nelle vene oftalmiche ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] razionalistica. Così nel caso specifico delle flogosi il vitalismo esagerava, secondo il D., il ruolo del sistema venoso ponendolo all'origine di ogni manifestazione patologica, in base alla massima ippocratica ubi stimulus ibi affluxus, fnentre l ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] quello dell'infiammazione cronica. Gli schistosomi penetrano allo stato larvale attraverso la cute, seguono il sistema venoso e raggiungono così la vescica o l'intestino crasso determinandovi infezioni croniche granulomatose e poi tumori; Clonorchis ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] già detto per i B: in condizioni di normalità, un certo numero di essi attraversa la parete dei vasi venosi del parenchima del SNC e si attiva solamente in presenza di uno stimolo antigenico sufficientemente energico e prolungato, quando, contro ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
torcolare1
torcolare1 s. m. [dal lat. torcŭlar -aris, der. di torquēre «torcere»]. – 1. letter. ant. Torchio, strettoio. 2. In anatomia, torcolare o torculare di Eròfilo (lat. scient. torcular Herophili, dal nome del medico e anatomista greco...