Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] 'epitelio ciliato di cui sono tappezzati i ventricoli e il canale centrale del midollo spinale), che realizzano una rete venosa ricca di villi, derivante dall'ependima e dalla pia madre per invaginazione nei ventricoli.
Dai plessi corioidei (laterali ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] caduta pressoria e può essere secondaria a riduzione del volume circolante del sangue (ipovolemia) o del tono venoso, oppure a diminuzione dell'attività simpatica. Esempi di ipotensione da ipovolemia sono quelli che si osservano dopo emorragie ...
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DALLA ROSA, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nacque a Civezza.no (Trento) l'11 ag. 1847 (secondo l'estratto del certificato di nascita e documenti scolastici, nel 1848 invece secondo un curriculum redatto [...] ai legamenti, del VI (1898), dedicato al cuore e al sistema arterioso, e del VII (1900), dedicato al sistema venoso e a quello linfatico. Il successo dell'opera, una delle principali della scuola anatomica. viennese di fine secolo, fu straordinario ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] siano utili in fase cronica.
Tra le altre patologie delle a., l’ arterioflebite è una particolare lesione associata dei vasi venosi e arteriosi, quale si verifica nel morbo di Bürger (➔ Bürger, Leo) e nelle sindromi affini; l’ arteriolitiasi è una ...
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In anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati, quali fibre o cordoni nervosi, o anastomizzati, quali vasi sanguiferi, più frequentemente vene (v. fig.).
P. coriale, rete di tessuto elastico che [...] cutaneo Rete arteriosa plessiforme che ha sede nell’ipoderma e negli strati profondi del derma.
P. di Santorini P. venoso situato al di sotto della sinfisi pubica, ai lati della linea mediana: riceve le vene vescicali anteriori, la vena dorsale ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] si diparte l’aorta e quindi l’intera rete delle arterie, e il ventricolo destro, a cui fa capo la parte venosa del sistema vascolare, fu il primo a scoprire l’esistenza delle valvole cardiache e a rilevare una differenza non soltanto funzionale, ma ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] della capacità del sistema vascolare - la pressione di riempimento vascolare (PRV) e di conseguenza (blocchi 5-7) il ritorno venoso al cuore e la gettata cardiaca. La gettata cardiaca (GC) e le resistenze periferiche totali (RPT) sono i fattori ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] (v. Haynes e altri, 1991). La ragione di questa più alta sensibilità all'endotelina delle cellule muscolari lisce delle pareti venose non è nota. Una spiegazione per queste osservazioni potrebbe risiedere nel fatto che le vene sono esposte in modo ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] circa il 20% dei casi di infezione (v. Threlkeld e Cobbs, 19903). Più alta è l'incidenza di infezioni da catetere venoso centrale, che in alcuni ospedali è del 7% circa. Anche in questo caso gli stafilococchi, particolarmente S. epidermidis, sono gli ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] anteriore dell'arteria iliaca interna, e da piccole branche provenienti dalle arterie otturatorie e glutee inferiori. Il drenaggio venoso avviene, attraverso un ricco plesso, nella vena iliaca interna o ipogastrica; i vasi linfatici drenano la linfa ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
torcolare1
torcolare1 s. m. [dal lat. torcŭlar -aris, der. di torquēre «torcere»]. – 1. letter. ant. Torchio, strettoio. 2. In anatomia, torcolare o torculare di Eròfilo (lat. scient. torcular Herophili, dal nome del medico e anatomista greco...