FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] , in Riv. di patologia sperimentale, V (1930), pp. 488-504; Ricerche sul contenuto in glucosio del sangue arterioso e venoso della milza negli animali normali e spancreati, in Fisiologia e medicina, II (1931), pp. 677-688; La irradiazione della ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] digitali palmari e le arterie interossee. Le vene superficiali della m. formano nella regione palmare un plesso (plesso venoso volare superficiale) confluente in vene laterali che si continuano con quelle dell’avambraccio, e nella regione dorsale un ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] quali si esauriscono nei capillari dei diversi organi. Da questi si costituiscono le vene che confluiscono in due grossi tronchi venosi, la cava superiore (nella parte superiore del corpo) e la cava inferiore (nella parte inferiore). Ambedue le cave ...
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MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] , J. F. Merlen) hanno contribuito a dare alla funzione microcircolatoria la fisionomia attuale, valorizzando le anastomosi artero-venose di L. Bucciante, che costituiscono una sorta di cortocircuito tra arteriole e venule iniziali, e il ruolo della ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] sua funzione di serbatoio è di importanza relativamente scarsa. Il volume di sangue che si raccoglie nei seni venosi e nella polpa rossa può essere ridotto per effetto della contrazione della muscolatura liscia presente nella capsula: la contrazione ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] feto. Le caratteristiche anatomiche più rilevanti di tale circolazione sono: il sistema vasale fetoplacentare, costituito dalle arterie ombelicali (sangue venoso alla placenta) e dalla vena ombelicale (sangue arterioso al feto); la presenza del dotto ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] in diretta continuazione sia con il sistema arterioso materno sia con quello venoso. Per la differenza di pressione esistente tra i due sistemi vascolari capillari, arterioso e venoso, le sottili pareti divisorie si forano e si realizza un vero e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] cardiache in due generi principali, quello aneurismatico o arterioso (dilatazione delle cavità di sinistra) e quello varicoso o venoso (dilatazione delle cavità di destra), ognuno dei quali poteva essere accompagnato da 'polipi', che a loro volta ...
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Ulcera
Mariapaola Lanti
Il termine ulcera (dal latino ulcus, affine al greco ἕλκος, "piaga") indica una soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovale, della cute o delle mucose di rivestimento [...] a livello del terzo inferiore. Riconoscono varia origine, ma sono soprattutto frequenti quelle connesse a disturbi del sistema venoso (ulcus cruris). Altre possibili cause sono le malattie delle arterie (cui è imputabile il 10% delle ulcere degli ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] aerobico. Il conseguente migliorato livello di ossidazione intramuscolare accresce la differenza di concentrazione tra sangue venoso e sangue arterioso (differenza arterovenosa di ossigeno), cosicché l'ossigeno disponibile viene utilizzato più ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
torcolare1
torcolare1 s. m. [dal lat. torcŭlar -aris, der. di torquēre «torcere»]. – 1. letter. ant. Torchio, strettoio. 2. In anatomia, torcolare o torculare di Eròfilo (lat. scient. torcular Herophili, dal nome del medico e anatomista greco...