In anatomia, attributo di vene e nervi degli arti inferiori che decorrono più o meno superficialmente (l’eventuale qualifica di interno ha il senso di «mediale» e non di «profondo»). Nervo s. esterno (o [...] al nervo s. esterno formando il nervo surale. Vena s. (o semplicemente s.) interna (o grande) Il maggior vaso venoso superficiale dell’arto inferiore. Prende origine dalla vena dorsale mediale del piede, sale verticalmente davanti al malleolo interno ...
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In anatomia, formazione disposta a guisa di corona intorno a un organo. Tra le arterie: le c. cardiache, le c. labiali, la c. malleolare di Hyrtl e la c. stomachica o arteria gastrica sinistra. Solco [...] due arterie c., la deficienza irrorativa di una non può essere supplita dall’apporto dell’altra. Il sangue venoso refluo viene raccolto in gran parte dalla grande vena coronaria. La circolazione che provvede alla irrorazione del miocardio mediante ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] fibre striate. La lamina propria e la sottomucosa del canale anale contengono un fitto reticolo di vene (plesso venoso emorroidario). L'espulsione delle feci, che si accumulano nell'ampolla rettale grazie alle contrazioni peristaltiche del colon, può ...
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Anatomia
Cavità del cuore dei Vertebrati in cui giunge il sangue refluo delle vene. Nei Vertebrati a circolazione semplice (Pesci) l’a. è indiviso. Nelle classi in cui vi è doppia circolazione è diviso [...] cuore il sangue arterioso. Nell’a. sinistro sboccano invece le cave, superiore e inferiore, che contengono il sangue venoso proveniente da tutto il corpo. A. genitale Tasca epiblastica comune in cui sboccano i condotti degli organi genitali maschili ...
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Anatomia e medicina
In anatomia comparata, v. spirale, plica della mucosa dell’intestino medio (talora indicato con il nome di ileo) di Selaci, Condrostei, Olostei e Dipnoi, sporgente come lamina elicoidale [...] dette insufficienti. V. ileocecale, Quella che si trova in corrispondenza dello sbocco dell’intestino tenue nel crasso. V. venose, Quelle intercalate lungo il decorso delle vene, specie agli arti inferiori.
In patologia, pneumotorace a v., quello ...
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La zona dell’avambraccio poco sopra la mano, dove, essendo l’arteria radiale molto superficiale, solitamente si appoggiano le dita per esaminare il battito.
In anatomia, tutta la regione intermedia tra [...] P. capillare È la dilatazione delle arteriole per effetto della trasmissione al sistema capillare delle pulsazioni arteriose.
P. venoso Si può osservare a livello delle vene giugulari in condizioni sia fisiologiche sia patologiche. Nel primo caso, si ...
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Arti superiori
Gli arti superiori sono appendici cilindriche, collegate al tronco per mezzo dell'articolazione sternoclavicolare. Ciascun arto può essere separato convenzionalmente dal torace mediante [...] e a ridosso del piano osseo. Per quanto riguarda le vene, a livello del sottocutaneo si distinguono le caratteristiche reti venose palmari e dorsali, da cui si originano la vena cefalica del pollice e la vena salvatella sul lato ulnare della mano ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] dal cuore al p. il sangue destinato a essere ossigenato: è pertanto l’unica arteria dell’organismo che contenga sangue venoso: si diparte dal ventricolo destro del cuore, dividendosi pochi centimetri dopo la sua origine in due rami molto divergenti ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] divide parzialmente o completamente l’atrio in due camere, una a sinistra con sangue arterioso, l’altra a destra con sangue venoso. Ciò accade già nei dipnoi e negli Anfibi, ma negli Amnioti la separazione è più netta. A ciò contribuisce la comparsa ...
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In anatomia umana, canale o vaso di calibro ridottissimo.
C. sanguiferi Costituiscono una fitta rete intercalata tra le terminazioni delle arteriole e le radici delle venule. Hanno calibro assai esile: [...] . di congiunzione per raggiungere così il settore venoso del letto vascolare. Oltre alle reti capillari interposte reti mirabili arteriose (per es. glomerulo renale) e venose (per es. sistema capillare intralobulare epatico).
A livello della ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
torcolare1
torcolare1 s. m. [dal lat. torcŭlar -aris, der. di torquēre «torcere»]. – 1. letter. ant. Torchio, strettoio. 2. In anatomia, torcolare o torculare di Eròfilo (lat. scient. torcular Herophili, dal nome del medico e anatomista greco...