Vertebrati a sangue freddo aventi il cuore diviso in tre cavità, due atri e un ventricolo (Dipnoi e Anfibi), o che hanno il setto ventricolare non completamente sviluppato (gran parte dei Rettili). Nel [...] cuore si ha perciò mescolanza di sangue venoso e arterioso. ...
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La vena cava superiore (o discendente o anteriore) e la vena cava inferiore (o ascendente o posteriore) rappresentano i tronchi maggiori che nei Vertebrati, a prescindere dalle classi più basse, raccolgono [...] d'ambo i lati in un breve tronco pari e trasversale, il condotto del Cuvier, che si versa nell'impari seno venoso del cuore. Negli Anfibî e nelle classi superiori si sviluppano invece, e in parte a spese delle vene cardinali embrionali anteriori ...
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cardiovascolare, sistèma Insieme di organi e vasi preposti alla circolazione del sangue nell'organismo. La circolazione del sangue si esplica in un sistema di vasi chiusi, rappresentati dal cuore, dalle [...] e passa nel ventricolo dello stesso lato. Pertanto nella metà destra del cuore, detta 'cuore destro', passa sangue venoso, mentre nella metà sinistra, detta 'cuore sinistro', passa sangue arterioso. Dal ventricolo destro il sangue viene immesso nell ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] costituite da tessuto muscolare liscio, tessuto elastico e fibroso. Il sistema l. è in stretto rapporto con il sistema venoso nel quale sboccano i suoi tronchi maggiori che alle loro estremità distali sono chiusi o, in alcuni Vertebrati, possono ...
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Anatomista e fisiologo (Padova 1626 - ivi 1688); figlio di Pietro. Collaboratore di J. Vesling (dal 1644), fu prof. di chirurgia e anatomia a Padova. Utilizzò il metodo delle iniezioni endovasali, già [...] impiegato da altri anatomisti, per dimostrare la continuità tra albero arterioso e venoso. Si occupò anche di chirurgia ed eseguì per primo la nefrotomia per calcolosi renale. Nei suoi Anatomica (1652) prese le difese di Vesling contro J. Riolan. ...
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aneurisma
Dilatazione, più o meno circoscritta, di un’arteria, dovuta all’alterazione anatomica della sua parete e alla sollecitazione della pressione arteriosa. Secondo la forma gli a. si distinguono [...] in navicolari, sacciformi, fusiformi, ecc.: se si crea una comunicazione con un vaso venoso prossimo si parla di a. arterovenoso o fistola arterovenosa. Sede più frequente di a. è l’aorta e in particolare la sua porzione ascendente e l’arco. L’ ...
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ceruleo, morbo
Vizio cardiaco congenito dovuto alla persistenza alla nascita del forame ovale di Botallo, associata per lo più a stenosi dell’arteria polmonare. Il morbo c., anche detto morbo blu, deve [...] il suo nome alla cianosi intensa che provoca, conseguenza del mescolamento del sangue venoso con quello arterioso, nei soggetti affetti da tale patologia. ...
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perlinguale, assorbimento
Assorbimento di alcuni farmaci attraverso la mucosa del cavo orale, e in partic. quella situata sotto la lingua. Tale via di somministrazione provoca un effetto farmacologico [...] rapido, paragonabile in alcuni casi a quello seguente una iniezione endovenosa, in quanto sfrutta il letto venoso molto esteso della mucosa, per il fatto che le vene linguali drenano direttamente nella vena cava superiore; la preparazione ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] 60 cmc. di gas consistenti in una miscela la cui composizione varia naturalmente a seconda che si tratta di sangue arterioso o venoso. Ecco, senza tener conto delle tracce di argon, un esempio dei gas che si possono estrarre da 100 cmc. di sangue di ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] nelle forme a respirazione branchiale, un’ a. ascendente ventrale, in cui scorre sangue venoso e che parte dal cuore, ramificandosi negli archi aortici, e un’ a. discendente, dorsale rispetto all’intestino, che contiene sangue arterioso. Nei Pesci l’ ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
torcolare1
torcolare1 s. m. [dal lat. torcŭlar -aris, der. di torquēre «torcere»]. – 1. letter. ant. Torchio, strettoio. 2. In anatomia, torcolare o torculare di Eròfilo (lat. scient. torcular Herophili, dal nome del medico e anatomista greco...