È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] si fanno a spese di proteine e di grassi e il confronto fra il tasso uricemico del sangue arterioso e venoso e la mancata diminuzione del contenuto dello zucchero del sangue dopo il lavoro, fanno fede della difficoltata ossidazione del glucosio ...
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MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] , J. F. Merlen) hanno contribuito a dare alla funzione microcircolatoria la fisionomia attuale, valorizzando le anastomosi artero-venose di L. Bucciante, che costituiscono una sorta di cortocircuito tra arteriole e venule iniziali, e il ruolo della ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] considerazioni sulla cultura figurativa dei monasteri italo greci in età normanna, ivi, pp. 431-439; D. Minuto, S. Venoso, Chiesette medievali calabresi a navata unica. Studio iconografico e strutturale, Cosenza 1985; E. Barbaro Poletti, La chiesa ed ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] feto. Le caratteristiche anatomiche più rilevanti di tale circolazione sono: il sistema vasale fetoplacentare, costituito dalle arterie ombelicali (sangue venoso alla placenta) e dalla vena ombelicale (sangue arterioso al feto); la presenza del dotto ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] in diretta continuazione sia con il sistema arterioso materno sia con quello venoso. Per la differenza di pressione esistente tra i due sistemi vascolari capillari, arterioso e venoso, le sottili pareti divisorie si forano e si realizza un vero e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] cardiache in due generi principali, quello aneurismatico o arterioso (dilatazione delle cavità di sinistra) e quello varicoso o venoso (dilatazione delle cavità di destra), ognuno dei quali poteva essere accompagnato da 'polipi', che a loro volta ...
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SANTORINI, Giovanni Domenico
Luca Tonetti
– Nacque a Venezia il 7 giugno 1681 da Pietro, speziale, e da Paola Mazengo, e venne battezzato nella chiesa di S. Geremia.
Niccolò Pollaroli (Pollaroli, 1763, [...] contributi più significativi, con l’identificazione di numerose strutture a livello di anatomia pelvica (plesso venoso prostatico), pancreatica (dotto accessorio), facciale e otolaringea (muscolo risorio), oltreché di neuroanatomia. Risale al 1724 ...
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neurosonologia
Tecnica non invasiva di neuroimaging per l’ispezione dei vasi epiaortici e del circolo intracranico. È una tecnica che si è affermata a partire dagli anni Ottanta del 20° secolo, grazie [...] poi diffondersi nella circolazione sistemica: questo processo viene chiamato shunt dx→sn e, in caso di embolia da trombosi venose agli arti, si può verificare la cosiddetta embolia paradossa, così chiamata proprio perché l’embolo ‘salta’ il polmone e ...
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angiografia
Tecnica di imaging utilizzata per la visualizzazione del lume delle arterie, delle vene e delle camere del cuore. L’iniezione attraverso puntura diretta arteriosa o venosa di mezzo di contrasto [...] e delle malformazioni vascolari familiari. L’MC per la RM, non sempre necessario, viene somministrato per via venosa e solo eccezionalmente vengono riportate manifestazioni allergiche. Le procedure angio- RM (MRA) utilizzano sequenze che esaltano il ...
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Ulcera
Mariapaola Lanti
Il termine ulcera (dal latino ulcus, affine al greco ἕλκος, "piaga") indica una soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovale, della cute o delle mucose di rivestimento [...] a livello del terzo inferiore. Riconoscono varia origine, ma sono soprattutto frequenti quelle connesse a disturbi del sistema venoso (ulcus cruris). Altre possibili cause sono le malattie delle arterie (cui è imputabile il 10% delle ulcere degli ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
torcolare1
torcolare1 s. m. [dal lat. torcŭlar -aris, der. di torquēre «torcere»]. – 1. letter. ant. Torchio, strettoio. 2. In anatomia, torcolare o torculare di Eròfilo (lat. scient. torcular Herophili, dal nome del medico e anatomista greco...