arteria
Vaso sanguifero che trasporta il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia. Le a. costituiscono un sistema di canali membranosi nei quali scorre il sangue proveniente dai ventricoli [...] ; le anastomosi, praticate tra due a. (anastomosi artero-arteriosa) o tra un’a. e una vena (anastomosi artero-venosa), che nell’uomo hanno particolare importanza nella cura delle malformazioni congenite del cuore; l’arteriectomia, resezione di un ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] di Boole di 4, 8, 16 elementi.
Medicina
R. venoso
Dilatazione di vene sottocutanee anastomizzate a rete di una determinata regione qualsiasi condizione patologica ostacoli il corrispondente circolo venoso profondo. Costituisce un circolo di compenso ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] del canale fino alla sua estremità faringea.
In anatomia comparata, cono c. arterioso è, invece, nel cuore venoso o branchiale (Ciclostomi e Pesci, eccettuati i Dipnoi) quel tratto del tronco arterioso provvisto di pliche valvolari endocardiche ...
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I Crostacei costituiscono una delle classi degli Artropodi (v.) e, nella gran maggioranza, sono acquatici con respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e un numero vario di appendici [...] arteriosi, da cui il sangue passa nelle lacune del corpo, si raccoglie nel seno venoso ventrale, che invia mediante arterie branchiali il sangue venoso alle branchie; da questi il sangue ossigenato, per le vene branchiali, giunge al pericardio ...
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puerperio
Periodo che intercorre tra la fine del parto e il ritorno degli organi genitali femminili alla condizione pregravidica. La durata del p. non è costante e varia, secondo i soggetti e la normalità [...] latte supera la quantità sottratta, le mammelle vanno incontro a un ingorgo (ingorgo mammario), il loro drenaggio linfatico e venoso si ostruisce e quindi appaiono edematose e talmente dolenti da non consentire in nessun modo lo svuotamento dal latte ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] fisiologiche si riduce sin dall'inizio della gravidanza a causa dell'espansione del letto vascolare, della diminuzione del tono venoso e della presenza dei vasi placentari, fino alla 30ª settimana per tornare intorno ai livelli pregravidici dalla 36 ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] atti del respiro. Corollari terapeutici che ne derivano, Milano 1884; ora in Scritti…, pp. 1-43), sul polso venoso (Contributo allo studio del polso venoso presistolico, in Il Policlinico, 1890, n. 14, pp. 419-426; n. 15, pp. 456-463; ora in Scritti ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] passiva eseguita con i macchinari esplica effetti sul muscolo, prevenendo l'ipotrofia da non uso, sul sistema venoso, potenziando la sua azione di pompa, e infine sul sistema nervoso, incrementando la sensibilità propriocettiva.
b) Cinesiterapia ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] il tessuto pancreatico; sono irrorate da rami delle arterie lobulari della porzione esocrina, mentre il sangue venoso refluo confluisce nella vena porta, determinando il passaggio obbligato attraverso il fegato degli ormoni prodotti dall'attività ...
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Musicista
Marco Brazzo
Il corpo del musicista utilizza in maniera inusuale il sistema di leve che costituisce l'apparato locomotore: muscoli (forze motrici), segmenti ossei (forze resistenti), articolazioni [...] sulla circolazione sanguigna: la contrazione muscolare isometrica, caratteristica della statica, non favorisce il ritorno venoso, al contrario della contrazione isotonica, caratteristica della dinamica.
Per gli strumentisti, la muscolatura preposta ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
torcolare1
torcolare1 s. m. [dal lat. torcŭlar -aris, der. di torquēre «torcere»]. – 1. letter. ant. Torchio, strettoio. 2. In anatomia, torcolare o torculare di Eròfilo (lat. scient. torcular Herophili, dal nome del medico e anatomista greco...