pene
Organo riproduttivo maschile e ultimo tratto delle vie urinarie. Il p. è composto da 2 corpi cavernosi e dal corpo spongioso, che contiene l’uretra, del diametro di 7÷10 mm. Queste strutture sono [...] arterie elicine, che terminano aprendosi direttamente negli spazi cavernosi. Il sangue refluo dai corpi si immette nel plesso venoso sub-albugineo dal quale originano piccole vene sub-albuginee, che attraversano in senso obliquo la tunica albuginea e ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] divide parzialmente o completamente l’atrio in due camere, una a sinistra con sangue arterioso, l’altra a destra con sangue venoso. Ciò accade già nei dipnoi e negli Anfibi, ma negli Amnioti la separazione è più netta. A ciò contribuisce la comparsa ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] alte pressioni intratoraciche che vengono generate dal colpo di tosse influenzano l'apparato circolatorio, interferendo con il ritorno venoso, con il riempimento delle sezioni destra e sinistra del cuore, con il postcarico, con i riflessi vascolari ...
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trombofilia
Antonio Chistolini / Roberto Foà
I rischi della trombofilia
Le manifestazioni cliniche dei pazienti affetti da trombofilia sono rappresentate dall’insorgenza di complicanze tromboemboliche [...] frequenti sono gli episodi trombotici a livello delle vene degli arti superiori o di altri distretti venosi. Per quel che concerne la trombosi arteriosa, questa è meno frequente nei pazienti affetti da trombofilia congenita, mentre può rappresentare ...
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trombo
Massa solida, costituita da globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguigni o nel cuore, in diverse condizioni patologiche, e può talora disgregarsi, con formazione [...] di flusso in grado di attivare la trombogenesi, con adesione delle piastrine su lesioni aterosclerotiche. Nel circolo venoso i t. si formano in caso di stasi ematica. Il danno endoteliale favorisce l’esposizione di componenti subendoteliali ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] a sinistra, si effettua la legatura e sezione della vena surrenale inferiore, della vena spermatica e, se presente, dell'arcata venosa azygos-lombare. Si isola quindi l'arteria renale nella sua porzione retrocavale a destra e all'origine dell'aorta a ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] di dimostrazioni grafiche. Questo fu il primo di una serie di lavori che il D. dedicò allo studio semeiologico dei circolo venoso, che rappresentò uno dei suoi temi di indagine prediletti e del quale indagò a fondo la fisiologia e la fisiopatologia ...
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uretra
Piccolo condotto che unisce la vescica urinaria con l’esterno. Mentre nella femmina ha la sola funzione di permettere il passaggio dell’urina, nel maschio serve anche per il passaggio dello sperma [...] bulbouretrale e l’arteria dorsale del pene. Il deflusso venoso avviene attraverso le vene dorsali superficiale e profonda del vescicali inferiori, vaginali, pudende interne. Il ritorno venoso scarica nella pudenda interna. I linfatici drenano nei ...
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Penone, Giuseppe
Penóne, Giuseppe. – Scultore e artista concettuale (n. Garessio 1947), ha insegnato all’École des beaux-arts di Parigi sino al 2012. Formatosi all’Accademia di belle arti di Torino, [...] l’impronta della corteccia di un albero è impressa su pelli bovine: l’accostamento delle nervature della corteccia con il sistema venoso-linfatico è immediato, così come quello tra venature del marmo e del cervello in Pelle di marmo - cervello (2007 ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] , i sali biliari tornano disponibili e vengono per circa il 95% ricondotti al fegato attraverso il sistema venoso portale. Questo circolo enteroepatico dei sali biliari ne permette il riutilizzo, caricando l’attività epatica solo della reintegrazione ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
torcolare1
torcolare1 s. m. [dal lat. torcŭlar -aris, der. di torquēre «torcere»]. – 1. letter. ant. Torchio, strettoio. 2. In anatomia, torcolare o torculare di Eròfilo (lat. scient. torcular Herophili, dal nome del medico e anatomista greco...