PEPTONI
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
. Sono i prodotti intermedî della decomposizione delle sostanze proteiche, sia quando questa è prodotta dagli alcali o dagli acidi diluiti, sia quando [...] substrato proteico; il più comune è quello pepsinico di carne. Le albumose possono essere opportunamente separate. Iniettato nel sistema venoso, il peptone determina incoagulabilità del sangue, che nel cane, per dose di gr. 0,30 pro kilo, si protrae ...
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Respirazione
Annamaria Verde
Il termine respirazione indica il meccanismo mediante il quale viene fornito ossigeno (O₂) alle cellule dell'organismo e da esse viene eliminata anidride carbonica (CO₂). [...] e il capillare che la rifornisce. Il sangue arterioso con 15 g di emoglobina saturata al 98% contiene 20 vol% di O₂. Il sangue venoso misto 15 vol%, ma la differenza arterovenosa in O₂ non è 5 vol% per tutti gli organi: infatti essa è, per es., di 11 ...
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SUSIO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Mirandola nell’autunno del 1519 da Camilla de Ruola e da Giampietro Baraldi.
Il padre, originario di Carpi, nel 1516 si era ritirato a Mirandola [...] lo stesso anno a Basilea con titolo mutato in Liber de sanguinis mittendi ratione), un trattatello medico sul sistema venoso e sulla circolazione sanguigna in cui Susio sostenne le tesi del suo maestro confutando altri medici del tempo, Andrea ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] informazioni relative alla presenza di flusso, alla direzione del flusso e alle sue caratteristiche (arterioso, venoso, laminare, turbolento). È possibile inoltre determinare attraverso specifici programmi di calcolo indici importanti per la ...
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MASSOTERAPIA (dal gr. μάσσω "impasto" e ϑεραπεία "cura")
Cesare Patrizi
Importantissima pratica fisioterapica nella quale i muscoli e i tegumenti sono sottoposti a una serie di manipolazioni allo scopo [...] stipsi abituale atonica). Per la benefica influenza che le pratiche massoterapiche esercitano sulla circolazione, favorendo lo scarico venoso e migliorando il circolo arterioso, esse da sole, o associate a esercizî di ginnastica medica, vengono usate ...
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Nome dato ad alcuni organi, almeno apparentemente non appaiati (muscoli dell'ugola fusi insieme, anomali lobi polmonali retrocardiaci, ecc.), ma conservato dalla nomenclatura anatomica di Basilea soltanto [...] le vene cardinali permangono per tutta la vita; negli altri Vertebrati invece, a cominciare dagli Anfibî, un altro tronco venoso, la vena cava inferiore, va man mano sviluppandosi, e fnisce col provvedere completamente al trasporto del sangue dalla ...
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acidosi
Guido Maria Filippi
Stato caratterizzato da una concentrazione di ioni idrogeno superiore al normale; si distinguono un’a. metabolica ed un’a. respiratoria.
Concentrazione dello ione idrogeno [...] idrogeno, espressi come il cologaritmo della sua concentrazione (pH), sono di 7,40 nel sangue arterioso, 7,35 nel sangue venoso e tra 6,00 e 7,40 nel compartimento intracellulare.
Acidosi metabolica
Cause possibili di un’a. metabolica possono essere ...
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LEUCEMIE.
Sabina Chiaretti
Ilaria Del Giudice
Robin Foà
– Leucemia linfatica cronica. Patogenesi. Prognosi e decorso clinico. Terapia. Leucemia mieloide cronica. Patogenesi. Diagnosi. Terapia e prognosi. [...] acuta (LLA) e leucemia mieloide acuta (LMA).
Per la diagnosi di l. è fondamentale l’esame citomorfologico del sangue venoso periferico e/o midollare, l’immunofenotipo, che valuta gli antigeni espressi dalle cellule leucemiche, e l’identificazione di ...
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Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (➔ liquor), associato o no ad aumento della pressione liquorale. Nell’i. normoteso l’eccesso di liquor è compensatorio all’atrofia del cervello, [...] (i. ipersecretivo), della sua circolazione (i. ostruttivo), del suo riassorbimento per opera dei villi aracnoidei dei seni venosi (i. aresorptorio), singoli o combinati. L’i. ipersecretivo si osserva nelle meningiti, nel papilloma dei plessi coroidei ...
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PILEFLEBITE (dal gr. πύλη "porta" e ϕλέψ "vena" con il suffisso "ite" caratteristico dei processi infiammatorî)
Agostino Palmerini
Termine generico che in patologia indica le affezioni infiammatorie [...] rapidamente dopo la paracentesi; il liquido ha carattere di transudato; rapidamente si mette in evidenza il circolo venoso collaterale sottocutaneo; sono facili le emorragie nel tratto gastrointestinale; si ha oliguria e opsiuria. La pileflebite ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
torcolare1
torcolare1 s. m. [dal lat. torcŭlar -aris, der. di torquēre «torcere»]. – 1. letter. ant. Torchio, strettoio. 2. In anatomia, torcolare o torculare di Eròfilo (lat. scient. torcular Herophili, dal nome del medico e anatomista greco...