emoglobina
Pigmento respiratorio dei Vertebrati e di alcuni Invertebrati (indicato con il simbolo Hb), costituito da un gruppo prostetico contenente ferro, detto eme, e da una proteina che nei Mammiferi [...] e, nella fase seguente della respirazione, di trasportare l’anidride carbonica dai tessuti ai polmoni. Il suo contenuto nel sangue venoso è normalmente di 15÷16 g per 100 cm3 di sangue. Nell’uomo, mutazioni a carico dei geni che codificano per ...
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laccio emostatico
Nastro o tubicino di gomma o di altro materiale elastico che, stretto con minore o maggiore energia attorno a un arto, può arrestarne la circolazione venosa o anche quella arteriosa, [...] cutanei dopo aver stretto, per 8÷10 minuti, un l. e. al di sopra del gomito, in modo da arrestare soltanto il circolo venoso (prova del l.); si osserva in caso di fragilità capillare (morbi di Werlhof, di Schönlein-Henoch, di Rendu-Osler, ecc.). ...
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atrio
Francesco Romeo
Ciascuna delle due cavità superiori del cuore, separate da una porzione chiamata setto interatriale. Gli a. sono posti al di sopra dei due ventricoli; ciascun a. comunica col ventricolo [...] fossa ovale. In basso e in avanti, la parete inferiore dell’a. è occupata dall’ampio orifizio dell’ostio venoso atrio-ventricolare destro, dotato di una valvola chiamata tricuspide.
L’atrio sinistro
L’a. sinistro riceve, sulla parete posteriore ...
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GIUGULARI, VENE (dal lat. iugulum, parte anteriore della base del collo)
Giuseppe Favaro
Sono così designate in anatomia alcune formazioni del collo, e specie le vene maggiori di esso, pari, una destra [...] dall'encefalo, facendo seguito, a livello della parte laterale del foro giugulare nella base del cranio, al seno venoso trasverso della dura madre: presenta quivi una prima dilatazione, detta bulbo superiore della vena giugulare, accolto nella fossa ...
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dura mater
Vito Antonio Vetrugno
La più esterna delle tre meningi che avvolgono il cervello e il midollo spinale (le altre due sono l’aracnoide e la pia madre). Si prolunga oltre il midollo spinale [...] corrono insieme attraverso quasi tutto il cranio; laddove essi si separano, l’intervallo creatosi tra loro è detto seno venoso durale; questi seni drenano il sangue e il fluido cerebrospinale dal cervello nella vena giugulare interna. In seguito a ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] da un sistema di canali o vasi che comprende il cuore, un albero arterioso, la rete dei capillari e un albero venoso; è presente inoltre un sistema di vasi linfatici. I liquidi circolanti sono: il sangue che contiene elementi figurati, i globuli ...
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È la dilatazione di canali, tuboli o cavità d'organi o di parti d'organi tubulari o cavitarî che può essere dovuta a cause diverse: vizî di sviluppo (bronchiettasie fetali, rene cistico, ecc.); condizioni [...] nei vizî valvolari, ectasia di canali e lobuli ghiandolari per calcoli, ecc.). L'ectasia può avere anche significato fisiopatologico compensatorio (ectasia d'un circolo venoso vicario nella cirrosi epatica, nelle compressioni da tumori, ecc.). ...
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succlavio Si dice di formazioni anatomiche, per indicarne la sede sottoclaveare. Arteria s. Arteria (detta anche in assoluto succlavia) di grosso calibro che convoglia il sangue destinato all’arto superiore. [...] esteso trasversalmente dalla prima costola alla clavicola, di cui provoca, contraendosi, l’abbassamento. Nervo s. Ramo del plesso brachiale che deriva dalla quarta e quinta radice cervicale. Vena s. Grosso vaso venoso profondo dell’arto superiore. ...
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Anatomista, chirurgo e fisiologo (Vicenza 1785 - Pavia 1867), allievo di M. Bufalini e di A. Scarpa, seguì l'armata napoleonica in Russia (1812) come chirurgo militare; poi (dal 1817) fu prof. di anatomia [...] . P. arricchì il museo anatomico di Pavia di pregevoli preparati anatomici. Da lui prende il nome il foro di P.:foro di comunicazione interatriale nella parte più alta del setto del cuore del coccodrillo (comunicazione fra sangue arterioso e venoso). ...
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La porzione basale del diencefalo, in rapporto con l’ipofisi mediante un ristretto peduncolo. Ne fanno parte, oltre alla sostanza grigia che circonda quest’ultimo, il tuber cinereum, il peduncolo dell’ipofisi [...] ventrale) secernenti i releasing hormones o liberine (TRH, GnRH ecc.) che rapidamente passano nel sistema venoso portoipofisario e quindi raggiungono le cellule ipofisarie; gruppo posteriore, comprendente il nucleo ipotalamico posteriore (detto ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
torcolare1
torcolare1 s. m. [dal lat. torcŭlar -aris, der. di torquēre «torcere»]. – 1. letter. ant. Torchio, strettoio. 2. In anatomia, torcolare o torculare di Eròfilo (lat. scient. torcular Herophili, dal nome del medico e anatomista greco...