CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] poi cancelliere, non era senz'altro inferiore ai suoi fratelli per prestigio sociale: l'abate Costantino della Ss. Trinità di Venosa, il vescovo Giovanni di Catania e Ruggero, magister iudex a Sorrento; i suoi figli erano il conte Riccardo di Aiello ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] delle loro risorse. Comunque, già nel 1239, le sedi vacanti erano numerose (Ascoli Satriano, Lesina, Vieste, Salpi, Melfi, Venosa, Potenza, Monopoli, Otranto, Lecce); nel 1241 tutte le cattedrali dovettero consegnare i tesori alla Curia. Quanto ai ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] 'altro, inviava presso il re il figlio con una compagnia; ma nel luglio 1459, mentre Ferdinando soffocava la ribellione di Venosa, Restaino otteneva di ritornare in Abruzzo, per la notizia, diffusasi come certa, che il padre era in puntodi morte. Ma ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] Palermo 1983, pp. 38-43, 56 s., 103, 170, 197, 200; H. Houben, Il "libro del capitolo" del monastero della Ss. Trinità di Venosa, Galatina 1984, pp. 43, 61, 86, 90, 142 s., 158 s.; G.M. Cantarella, La Sicilia e i Normanni. Le fonti del mito, Bologna ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] dominato dalle conseguenze della scomparsa del capo normanno: i lamenti funebri di Sichelgaita e i suoi sforzi per riportare a Venosa la salma del marito; la delicata posizione di Ruggero, erede designato che deve tutelare i soldati presenti nei due ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] settentrionale, tanto da poter progettare una spedizione contro i guelfi italiani. A questo scopo raccolse le sue truppe a Lavello, fra Venosa e Melfi, alle quali si unì anche Manfredi. Ma in maggio C. ebbe una ricaduta dell'attacco di febbre (forse ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] nelle province in relazione alle vicende storiche dell'Italia giacobina e napoleonica (1799-1815), a cura di A. Cestaro, Venosa 2002, pp. 116, 118; M. Battaglini, Il "pubblico convocìo". Stato e cittadini nella Repubblica napoletana del 1799, Napoli ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] . Non meno importante fu l'avviamento di un accordo per le nozze fra Niccolò Ludovisi e Isabella Gesualdo, erede del principato di Venosa e titolare di uno dei più ingenti patrimoni della penisola (il contratto è del 24 apr. 1622). Dopo la morte di ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] dinastico (qui dovevano essere sepolti i membri della famiglia Altavilla, prendendo definitivamente il posto della Ss. Trinità di Venosa), della sede arcivescovile. Il modello iconografico che qui venne enfatizzato con il trono e l'incoronazione di G ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] a riprendere il mare, conducendo con loro lo stesso infante. Il 12 marzo 1425 ad Aversa la regina creò il C. duca di Venosa. Il 5 aprile egli fu fra i testimoni dell'atto di stipulazione della lega di mutua assistenza che Giovanna II concluse con ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...