BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] del tempo: Camilla a Cesare Gonzaga conte di Guastalla, duca di Molfetta e principe di Ariano, Geronima a Fabrizio Gesualdo principe di Venosa. Un cenno a parte merita Anna che nel 1562 andò sposa a soli undici anni a Fabrizio di Marcantonio Colonna ...
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ALTAVILLA, Unfredo d'
Raoul Manselli
Detto anche Abelardo, figlio di Tancredi e della sua prima moglie Muriella, venne in Italia con i suoi due fratelli Guglielmo Bracciodiferro e Drogone, inserendosi [...] il Guiscardo, l'A. moriva nei primi mesi del 1057, lasciando erede suo figlio Abelardo. Fu sepolto nella Trinità di Venosa.
Fonti e Bibl.: De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti Guiscardi ducis fratris eius auctore Gaufrido ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] , stretti dalle difficoltà logistiche e finanziarie, più che dalle forze veneto-aragonesi, le truppe del Montpensier si ritirarono verso Venosa, per attendere qui una nuova calata di Carlo VIII. Invece F., alla fine di giugno 1496, riuscì a bloccarle ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Campagna e a seguito delle loro deposizioni venne ben presto coinvolto anche il medico e filosofo Bartolomeo Maranta da Venosa. Inoltre, l'Alois fece delle clamorose rivelazioni sulle opinioni "luterane" di ben undici tra vescovi e arcivescovi del ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] digitali palmari e le arterie interossee. Le vene superficiali della m. formano nella regione palmare un plesso (plesso venoso volare superficiale) confluente in vene laterali che si continuano con quelle dell’avambraccio, e nella regione dorsale un ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] la famiglia Colonna. Fedele alla propria indole, ser Gianni sfruttò la situazione a suo vantaggio per impadronirsi del ducato di Venosa; avrebbe anche consegnato il principato di Salerno a suo figlio se G., contro ogni attesa, non si fosse a questo ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] e a Giovanni Fortebracci.
Nel maggio del 1397 il F. con 30 lance entrò nell'esercito che, sotto il comando di Crasso da Venosa e Bindo da Montopoli, era stato assoldato da Firenze per scoraggiare e, se del caso respingere, un attacco di Gian Galeazzo ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] Guglielmo morì. La situazione di quasi totale anarchia che seguì - città quali Amalfi, Bari, Salerno, Troia, Melfi, Venosa, si sollevarono tentando di rendersi indipendenti - dovette far ritenere a G. che le circostanze gli consentivano di riprendere ...
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DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] Asliok de Taron, Histoire univers., a cura di F. Macler, Paris 1917, p. 130; R. Briscese, Le pergamene d. cattedrale di Venosa, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, X (1940), p. 116; Ioannis Scylitzac Synopsis historiarum, a cura di I. Thurn ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] inferiore è attestata da numerosi rinvenimenti archeologici. Le testimonianze si concentrano soprattutto nel Materano, nell’area di Venosa (la sequenza stratigrafica del sito acheuleano di Notarchirico è datata tra 650.000 e 550.000 anni fa ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...