UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] quali si esauriscono nei capillari dei diversi organi. Da questi si costituiscono le vene che confluiscono in due grossi tronchi venosi, la cava superiore (nella parte superiore del corpo) e la cava inferiore (nella parte inferiore). Ambedue le cave ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] e dei tempi in cui avviene il fenomeno osservato. La cosa ovviamente più rilevante è che il dato, cioè la pressione venosa, viene visualizzato e misurato in un apparato, il tubo di vetro, che costituisce un ambiente esterno al corpo della giumenta ...
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Aorta
Gabriella Argentin e Red.
L'aorta (dal greco ἀορτή, derivato di ἀείρω, "sollevo") è il più grosso e centrale vaso sanguifero arterioso del corpo umano. Essa riceve il sangue ricco di ossigeno [...] acquatici, oltre che lo stabilirsi della respirazione polmonare, siano soprattutto rappresentati dalla crescente separazione della corrente venosa e arteriosa nel cuore e dallo sviluppo del collo con il conseguente spostamento del cuore. Negli ...
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Ematoma
Giancarlo Urbinati
L'ematoma (dal greco αἷμα, "sangue", con il suffisso -oma) è una raccolta ematica circoscritta, più o meno grande, che si forma per la rottura di vasi venosi o arteriosi di [...] stravaso ematico. L'ematoma è limitato se l'emorragia è capillare e più cospicuo se sono invece colpiti vasi venosi, e soprattutto arteriosi, di maggior calibro. Mentre la cute e il tessuto sottocutaneo costituiscono un valido ostacolo al progredire ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] ecc.).
La vascolarizzazione dell’u. è assicurata da tre arterie (uterina, u.-ovarica, del legamento rotondo) e da una rete venosa che ai suoi lati forma il plesso uterino. I linfatici sono tributari dei linfonodi lombari, di quelli pelvici e degli ...
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MALARIA (XXI, p. 987)
Giulio Raffaele
Nell'ultimo quindicennio sono stati conseguiti progressi assai notevoli, che riguardano principalmente: a) la biologia del parassita; b) l'insetto vettore; c) la [...] e Garnham; un volontario si è esposto alla puntura di 2010 anofeli infetti di P. vivax ricevendo poi per via venosa il contenuto in sporozoiti di 200 anofeli infetti. Sette giorni dopo venne prelevato un pezzetto del fegato ove vennero osservate ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] tipo di analisi sarebbe il sangue arterioso, ma a motivo della delicatezza del prelievo di questo, si usa comunque il sangue venoso che viene 'arterializzato': a questo scopo è sufficiente scaldare la mano e l'avambraccio in acqua a 45 °C per 15 ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] sua funzione di serbatoio è di importanza relativamente scarsa. Il volume di sangue che si raccoglie nei seni venosi e nella polpa rossa può essere ridotto per effetto della contrazione della muscolatura liscia presente nella capsula: la contrazione ...
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Anossia
Giancarlo Urbinati
Con il nome di anossia, o ipossia, o debito di ossigeno, si designa l'insufficiente rifornimento di ossigeno (O₂) ai tessuti, dovuto a diminuzione della quantità di questo [...] pari a 19,5 vol/dl; poiché i tessuti utilizzano, in condizioni di riposo, solo 5 vol/dl di O₂, la saturazione del sangue venoso che ritorna ai polmoni è di 14 vol/dl (70%), corrispondente a una pO₂ di 40 mmHg, cosicché tra capillari e tessuti viene a ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] sintomi e i segni che caratterizzano il paziente affetto da scompenso cardiaco; molti sono riconducibili alla congestione del sistema venoso, alla riduzione del flusso ematico in periferia e ai meccanismi neuro-ormonali, i quali vengono attivati come ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...