Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] o una sindrome autoimmune (per es. sindrome di Goodpasture). L'escreato ematico per aumento della pressione venosa e capillare polmonare si ha nelle cardiopatie (stenosi mitralica, insufficienza ventricolare sinistra). Espettorato ematico accompagna ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] forma di glicerina e acidi grassi); sali, zuccheri e protidi (sotto forma di peptoni e amminoacidi) seguono invece la via venosa.
A. farmacologico
Il complesso dei fenomeni per cui un farmaco dall’esterno dell’organismo arriva nel sangue (a. esterno ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] a pressione dell'oxygen window, cioè la 'finestra' dovuta al consumo di ossigeno (corrispondente a circa 54 mmHg nel sangue venoso e intorno agli 80 mmHg nelle cellule) e che in superficie non viene 'compensata' da altri gas, e la sovrasaturazione ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433; App. II, 11, p. 1026)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Giuseppe SPINA
Biochimica del bacillo tubercolare. - Gli studî sulla composizione chimica dei micobatterî, in [...] ancor oggi molto usato, alla dose di 12-15 gr al giorno nell'adulto sia per bocca sia per perfusione venosa, specialmente nelle terapie associate.
Ormai scarsamente usati per la loro tossicità sono il Tiosemicarbazone (TB1) isolato da G. Domagk, la ...
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TELEMEDICINA
Sergio I. Magalini
La t. può essere definita come l'insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido [...] rene artificiale, con cui vengono trasmessi automaticamente i segnali di monitoraggio (flusso ematico, pressione arteriosa, pressione venosa, allarmi, ecc.); da un miniterminale, associato a ogni posto di dialisi, attraverso il quale si possono ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] di doxiciclina. Nella sifilide terziaria, e in particolare nella neurolue, si usa la penicillina in dosi maggiori per via venosa per circa 15 giorni, i risultati però sono meno brillanti. Recentemente è stata segnalata anche l'efficacia di alcune ...
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Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] da M. Malpighi solo nel 1661) e di una serie di valvole presenti nelle vene, che impediscono il riflusso del sangue venoso. Si tratta di un modello funzionale che vede nel cuore una pompa meccanica a più camere, mentre vene e arterie fungono da ...
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Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] in un 'astuccio' rigido. Un ostacolo al riempimento cardiaco avviene anche per l'incremento della pressione attorno ai grossi vasi venosi che giungono al cuore, così come attorno ai ventricoli, e si può realizzare in seguito alla presenza di aria nel ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] del rischio del tumore mammario nel caso di utilizzazione a lungo termine (superiore a 5-7 anni) e della trombosi venosa, patologia di per sé già molto rara. Nel caso vi siano controindicazioni specifiche, o in presenza di effetti collaterali tali ...
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Infarto
Attilio Maseri
Christian Pristipino
L'infarto è una lesione anatomica, seguita da necrosi dei tessuti, dovuta alla cessata irrorazione sanguigna per occlusione di un vaso arterioso terminale. [...] rassicurazione psicologica e la sedazione del dolore; in assenza di controindicazioni, si procede quindi alla trombolisi per via venosa, cioè alla somministrazione di farmaci capaci di dissolvere il trombo e di ripristinare in tal modo la perfusione ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...