CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] introdurre il termine "circolazione" per indicare il movimento del sangue che aveva intuito avvenire dalla via arteriosa a quella venosa passando per il cuore. A sostegno delle tesi difese con tanto ardore dal C. basterebbe ricordare che il Cesalpino ...
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Dispnea
Anna Maria Verde
In medicina con il termine dispnea (dal greco δύσπνοια, latino tardo dyspnoea, "difficoltà del respiro") si intende l'anomala e molesta sensazione del proprio respiro. Si tratta [...] . L'insufficienza cardiaca è una delle cause principali di dispnea soprattutto quando è presente un'elevata pressione venosa e capillare del piccolo circolo per stenosi mitralica, per alterata contrattilità o per ridotta compliance del ventricolo ...
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NEUROCHIRURGIA
Giampaolo Cantore
(v. cranio-cerebrale, chirurgia, XI, p. 793; App. II, i, p. 721; neurochirurgia, App. III, ii, p. 258)
Negli ultimi quarant'anni molte innovazioni tecniche in campo [...] che permettono di colpire un'area molto circoscritta di parenchima nervoso dove è presente la malformazione vascolare artero-venosa. La stessa metodica può essere impiegata nel trattamento di alcuni tumori maligni, e in casi molto selezionati anche ...
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NEFROPATIA
Gabriele MONASTERIO
. Termine generico per indicare qualsiasi condizione morbosa dei reni, tanto di natura chirurgica (n. monolaterali) quanto di natura medica (n. bilaterali). Nel campo [...] per lo più di quella arteriosa, ma talora della circolazione venosa. In base alla natura organica o solo funzionale delle dovuto a trombosi della vena renale o a trombosi venose multiple intramurali.
Le nefropatie ischemiche funzionali sono dovute ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] nel ricambio dei lipoidi quanto l'ipertensione, non sono indifferenti esse stesse a fattori ereditarî.
Il sistema venoso di solito non è colpito da alterazioni concomitanti al quadro dell'arteriosclerosi; però allorché in particolari distretti (arti ...
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UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] di rivascolarizzazione microchirurgica nelle forme da ipoafflusso arterioso, o di legatura selettiva dei tronchi venosi nelle forme da ''fuga'' venosa. La chirurgia trova inoltre ampio impiego per la correzione di incurvamenti penieni congeniti o ...
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Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] capillari a fondo cieco e il loro compito è quello di trasportare e drenare la linfa in direzione del sistema venoso. I capillari o terminali linfatici possiedono una parete molto sottile, con assenza di membrana basale o strutture di sostegno, e ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] ) e coprendo l'infortunato per evitare dispersione di calore. Inoltre, immediatamente dopo il trauma, occorre procurarsi uno o più accessi venosi mediante un grosso ago e/o cannula al fine di infondere liquidi di vario tipo o sangue, poiché con il ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] ossea seguita dalla sutura tendinea, delle arterie e dei nervi. In ultimo si dovrà provvedere al ripristino del drenaggio venoso. Questo tempo operatorio è in realtà il più delicato poiché le vene sono estremamente fragili e di diametro ridotto e ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] e divenne preside della facoltà di medicina nel 1925. Riprendendo alcuni studi precedenti (Un nuovo metodo di anastomosi venosa (anastomosi termino-laterale della porta colla cava), in Bollettino della Società medico-chirurgica di Pavia, XXVIII (1913 ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...