L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] caso di S. Antioco in Sardegna). Se ne conoscono esempi, oltre ai celeberrimi casi romani, nell'Italia centro-meridionale (Venosa), a Malta, nel Nord Africa, in Palestina, sia in ambito cristiano che giudaico. Le gallerie, cui si accedeva mediante ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] inferiore è attestata da numerosi rinvenimenti archeologici. Le testimonianze si concentrano soprattutto nel Materano, nell’area di Venosa (la sequenza stratigrafica del sito acheuleano di Notarchirico è datata tra 650.000 e 550.000 anni fa ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] Ronde (Rome, 19-21 novembre 1987), Rome 1990.
M. Tagliente (ed.), Italici in Magna Grecia. Lingua, insediamenti e strutture, Venosa 1990.
E. Campanile (ed.), Rapporti linguistici e culturali fra i popoli dell’Italia antica (Pisa, 6-7 ottobre 1989 ...
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L'Italia preromana. I siti della Lucania: Serra di Vaglio
Giulia Rocco
Serra di vaglio
Il centro indigeno di Serra San Bernardo, detto S.d.V., è situato nella Lucania centro-settentrionale, nella regione [...] 1988, pp. 263- 90.
A. Bottini, Il caso di Serra di Vaglio, in Italici in Magna Grecia. Lingua, insediamenti e strutture, Venosa 1990, pp. 53-55.
M. Lejeune, Méfitis d’après les dédicaces lucaniennes de Rossano di Vaglio, Louvain 1990.
F. Ranaldi - F ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] lungo la via Aurelia (273 a.C.) e, di poco anteriori, Alba Fucens non lontano dal lago Fucino e Atri nel Piceno con il suo pendant di Venosa in Lucania, tutte fondate nel decennio tra la fine del IV e gli inizi del III sec. a.C. Se ne può dedurre che ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] Nel Paleolitico inferiore (800.000-130.000 anni fa) in tutto il Vecchio Mondo, oltre a siti di macellazione (Notarchirico di Venosa in Basilicata, Aridos 1 e 2 in Spagna) e forse siti di caccia e macellazione (Torralba e Ambrona in Spagna e Lehringen ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] in Amiternum e la sua catacomba, Terni 1975; Catacombes juives et chrétiennes, in DossAParis, 19 (1976), pp. 8-130; M. Salvatore, Venosa: un parco archeologico ed un museo. Come e perché, Taranto 1984, pp. 88-92; R. Giordani, La catacomba di Villa ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Canosa
Raffaella Cassano
Canosa
Città daunia (gr. Κανύσιον; lat. Canusium) situata sulla riva destra dell’Ofanto, al confine tra la Daunia e la Peucezia.
La [...] , 9 (1989), pp. 230-33.
E.M. De Juliis, Canosa, in M. Tagliente (ed.), Italici in Magna Grecia. Lingua, insediamenti e strutture, Venosa 1990, pp. 69-76.
P. Pensabene, Il tempio ellenistico di S. Leucio a Canosa, ibid., pp. 269-337.
M. Tagliente, L ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] di Ivrea e a. con cappelle radiali che risalgono a modelli francesi nel S. Antimo in Toscana, nella SS. Trinità di Venosa in Puglia, nel duomo di Acerenza in Basilicata, nel duomo di Aversa in Campania.
In Spagna si trovano solo a. che risentono ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] dissimile da quelle rinvenute in varie località in Italia, nel Pleistocene inferiore, come nell'isola di Capri, a Terranera di Venosa in Basilicata, a Quinzano presso Verona e, di recente, a Torre in Pietra, località distante 26 chilometri da Roma ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...