FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] e baroni della Valle di Vitalba, Manduria 1968. Una traduzione dei carmi di Orazio in Rileggendo Orazio, Roma 1926 (anast., Venosa 1986).
Fonti e Bibl.: L'archivio familiare e lettere inedite del F. sono custodite a Roma dal nipote G. Giannattasio ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] et farse valente homo» (Trinchera, 1866-70, n. 188).
Nel 1486, nella guerra contro i baroni, partecipò all’assedio di Venosa (Albino, 1769, p. 67) e all’assedio del castello di S. Severino, con Marino Brancaccio alla guida della cavalleria leggera ...
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ALBERADA (Albereda, Alverada)
Raoul Manselli
(Albereda, Alverada). Di nobile stirpe normanna, sposò Roberto il Guiscardo, portandogli l'appoggio delle milizie del potente nipote Gerardo di Buonalbergo [...] Id., Albereda di Chiaromonte, signora di Colubraro e Policoro, ibid., XIII (1943-41), pp. 129-142; per la tomba di A. a Venosa si vedano H. W. Schulz, Denkmdler der Kunst des Mittelalters in Unteritalien, I, Dresden 1860, p. 325, ed E. Bertaux, L'art ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] il dominio aragonese e attirò nel Regno il pretendente angioino, Giovanni d'Angiò, Ferrante affìdò al B. la custodia di Venosa, che difese con alterna fortuna contro il viceré angioino, Giambattista Grimaldi. Nel 1461 infine il re lo incaricò dell ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] quando fu testimone del contratto nuziale fra Pietro de Guevara, marchese di Vasto, e Gisotta Ginevra del Balzo, figlia del duca di Venosa. Il 26 sett. 1472 il C. fu uno dei testimoni alla stipulazione dei patti nuziali fra Isabella d'Aragona e Gian ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] 12, 22, 25, pp. 49, 55, 86, 91, 159 s., 165; H. Houben, Falsi diplomatici nell'Italia meridionale: l'esempio di Venosa, in Medioevomonasticomeridionale, Napoli 1987, App., nn. 1-2, pp. 180 s., 183; I più antichi documenti del Libro dei privilegi dell ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] C. abbandonò ben presto la causa francese e successe senza difficoltà al padre nel 1523 diventando principe di Melfi, duca di Venosa, d'Ascoli di Soria, marchese d'Atella, conte d'Avellino e gran siniscalco del Regno di Napoli. Il solo territorio di ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] ", e in un secondo momento si spostò in Sicilia. Nulla si dice quindi delle soste nei monasteri della Ss. Trinità di Venosa, di S. Eufemia e della Ss. Trinità di Mileto, tradizionalmente a lui attribuite. Sicura è soltanto la sua appartenenza al ...
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ELVIRA (Albidia, Albiria, Geloira, Helbiria, Helviria), regina di Sicilia
Hubert Houben
Figlia di Alfonso VI, re di León e di Castiglia (morto nel 1109) e della sua quarta moglie Isabella, nacque in [...] di S. Agata di Catania e di Montecassino; sotto l'8 febbraio in quello dell'abbazia della Ss. Trinità di Venosa, dove fu concessa per la defunta sovrana una commemorazione liturgica particolarmente ricca. Per E., suo marito Ruggero e suo figlio ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] Santa Croce di Magliano (Campobasso); nel corso del 1863 massacrò due plotoni di cavalleggeri di Saluzzo tra Melfi e Venosa, il primo alla masseria Catapano (12 marzo), il secondo alla masseria Casella (26 luglio). Nonostante la condotta disumana di ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...