MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] della santa Chiesa tropeana, Napoli 1852, pp. 81-84; A. La Vista, Notizie istoriche degli antichi, e presenti tempi della città di Venosa, Potenza 1868, p. 74; L. Marziani, Istorie della città di Giovinazzo, I, Bari 1878, pp. 128 s., 199, 203; G. De ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] . Non meno importante fu l'avviamento di un accordo per le nozze fra Niccolò Ludovisi e Isabella Gesualdo, erede del principato di Venosa e titolare di uno dei più ingenti patrimoni della penisola (il contratto è del 24 apr. 1622). Dopo la morte di ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Bova Marina (prov. Reggio Calabria), con pavimentazione musiva a disegni geometrici e floreali. Più recenti sono le catacombe di Venosa (prov. Potenza), utilizzate tra il 4° e il 7° secolo.
Arte decorativa
Sono molteplici i mestieri legati alle arti ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , il 30 nov. 1622, tra il fratello del LUDOVISI, Ludovico, Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principe di Venosa e conte di Conza, fu all'origine del coinvolgimento del LUDOVISI, Ludovico nell'affare della protesta del cardinale Gaspare ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] attestato nel 1230 (ibid., pp. 732-733); di Monopoli, il cui vescovo risulta eletto il 30 marzo 1238 (ibid., p. 499); di Venosa, vacante dal novembre 1238 (ibid., p. 807); di Salpi, il cui ultimo vescovo, "fater Petrus", è attestato l'11 aprile 1237 ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, ivi 1995, pp. 36-37;
H. Houben, Die Abtei Venosa und das Mönchtum im normannisch-staufischen Süditalien, Tübingen 1995, pp. 79-80, 83-87;
G. Vitolo, 'Vecchio' e 'nuovo ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] dalle origini al 1541: società, economia, cultura. Atti del IX Congresso internazionale dell'Associazione italiana per lo studio del giudaismo (Potenza-Venosa, 20-24 settembre 1992), a cura di C.D. Fonseca et al., Galatina 1996, pp. 177-184.
J.M ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] nonché il riconoscimento per i suoi fratelli di alcuni feudi esistenti nel Regno di Napoli, come i Ducati di Amalfi e di Venosa, con la promessa di concedere a Giordano il Principato di Salerno; il 6 marzo 1419, su ordine della regina Giovanna, il ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] du Commentaire), dopo la scoperta di un manoscritto dell'abbazia di Cava che attribuisce l'opera a Pietro di Cava poi abate di Venosa (H. Houben). La questione non è però ancora chiusa, tenendo conto del fatto che l'opera si presenta comunque come un ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] , I vescovi italiani di Leone XIII, in Zanardelli, la Basilicata, il Mezzogiorno. a cura di F. Assante, O. Confessore, I, Venosa 2008, pp. 209-216.
101 Leone XIII, enciclica Etsi nos, 15 febbraio 1882, in EE, III, Leone XIII 1878-1903, Bologna ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...