In anatomia, rete venosa situata nella fossa iliaca anteriore, formata dalle vene uterovariche nella donna e da una parte delle vene provenienti dal plesso spermatico nell’uomo. ...
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Introduzione per via venosa di sangue donato da un convalescente della malattia infettiva che si vuol curare o prevenire, o da un soggetto previamente vaccinato contro la stessa infezione. ...
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Medico e botanico (Venosa 1500 - Molfetta 1571). Esercitò la professione medica a Napoli, Roma e Molfetta. Fu in corrispondenza con Falloppio. Si occupò anche di botanica, specialmente in rapporto alle [...] virtù curative delle piante. È autore dei Methodi cognoscendorum simplicium medicamentorum libri tres (1559) ...
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Trasudazione di liquido sieroso nel cavo pleurico per causa locale o generale (stasi venosa da insufficienza cardiaca, nefrite, malattie edemigene). ...
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Composto chimico, C13H16ClNO, 2-(metilammino)-2-(2-clorofenil) cicloesanone, utilizzato come anestetico. Somministrata per via venosa o intramuscolare, determina anestesia cosiddetta dissociativa: il paziente [...] si sente dissociato dal proprio ambiente. L’analgesia è notevole, ma scarso il rilasciamento muscolare. Si ritiene che agisca a livello del sistema limbico (➔ ketamina) ...
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Nastro o tubicino di gomma che, stretto attorno a un arto, può arrestarne la circolazione venosa o anche quella arteriosa, permettendo, nel primo caso, il salasso o l’introduzione dell’ago per l’iniezione [...] endovenosa, nel secondo un effetto emostatico, se applicato a monte di un’eventuale emorragia ...
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pressióne del sangue In fisiologia, la p. sanguigna nelle arterie (p. arteriosa) e nelle vene (p. venosa), che varia in rapporto alle sistoli e alle diastoli del cuore e alle condizioni del sistema circolatorio.
Focus
Il [...] sufficientemente elevata, la p. non scenderà al di sotto di un valore minimo determinato pressoché costante. Mentre la p. venosa non presenta oscillazioni sistoliche, se non in vicinanza del cuore, nelle arterie di medio calibro di soggetti adulti e ...
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Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] Vertebrati a respirazione acquatica, Pesci e larve di Anfibi, il sangue, refluo dai vari organi, si incanala in un sistema venoso che lo conduce all'atrio del cuore per mezzo di alcuni tronchi principali, le vene cardinali posteriori e anteriori e i ...
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Composto chimico, di formula C19H21NO4, derivato della morfina; agisce come antagonista degli oppioidi per cui viene utilizzato per via venosa nel trattamento dell’insufficienza respiratoria indotta dall’eroina [...] o da altri oppioidi ...
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In medicina, somministrazione, in cospicua quantità, di una soluzione medicamentosa, isotonica o ipertonica, oppure di sangue, di solito per via venosa, o più raramente, qualora si intenda esporre un organo [...] o distretto corporeo (per es., un arto) a una più alta concentrazione di un farmaco, per via arteriosa (p. regionale selettiva); anche, la protratta irrorazione (con sangue, soluzioni nutritizie o equilibratrici ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...