BARTOLI, Romeo
**
Nacque a Trieste il 10 genn. 1875. Iniziati gli studi al politecnico della sua città, li abbandonò per dedicarsi esclusivamente alla musica, divenendo in breve, per la vasta dottrina [...] tutta l'Italia settentrionale offrendo riesumazioni di madrigali di C. Monteverdi, Palestrina, L. Marenzio, C. G. di Venosa e di canzoni italiane rinascimentali: fra tutte fu mirabile l'esecuzione dell'Amflparnaso, Comedia Harmonica di O. Vecchi ...
Leggi Tutto
IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] dialogate a sezioni narrative, in parte affine alla commedia elegiaca De Paulino et Polla, che un altro giudice meridionale, Riccardo da Venosa, aveva dedicato tra il 1228 e il 1229 a Federico II di Svevia.
La trama del De uxore cerdonis, che consta ...
Leggi Tutto
CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] Gran Corte della Vicaria per la miserabile morte di D. Fabrizio Carafa duca d'Andria e D. Maria d'Avalos principessa di Venosa nel dì 17 ott. 1590). Di queste, trentacinque sono nel primo libro e corrispondono, sottratti i nn. 9, 24, 25 del Borzelli ...
Leggi Tutto
FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] Qui, secondo Einstein, avrebbe già in precedenza collaborato alle attività musicali dell'Accademia di Carlo Gesualdo principe di Venosa, come risulta dalla dedica del Quarto libro di madrigali.
Secondo un'ipotesi avanzata da vari critici (C. Piccardi ...
Leggi Tutto
ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] , in Riv. musicale ital., XIV(1907), p. 764; L. Torri, Nei parentali di F. A., e di Carlo Gesualdo, Principe di Venosa, in Riv. musicale ital., XXI (1914), pp. 493-501; A. Cametti, Nuovi contributi alle biografie di Maurizio e di Felice Anerio, in ...
Leggi Tutto
CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] ma si può supporre un rapporto, forse di servizio come liutista, con il celebre compositore C. Gesualdo principe di Venosa al quale, nell'opera menzionata, egli rivolge, mutuandole dal consueto repertorio del tempo, alcune frasi di tono volutamente ...
Leggi Tutto
CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario Della Porta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] raccolta contiene trenta madrigali che rievocano il ben noto e tragico episodio di cui fu protagonista Carlo Gesualdo principe di Venosa, che nel 1590 aveva fatto assassinare la moglie assieme all'amante di lei Fabrizio Carafa, duca d'Andria. Autori ...
Leggi Tutto
DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] come membro della Camerata di propaganda per l'affinamento del gusto musicale, organizzazione culturale legata all'ambiente di Gesualdo da Venosa. Nel 1598 venne stampato a Napoli, presso G. I. Carlino e A. Pacz, il Terzo libro de madrigali a cinque ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] al 1° agosto) è lo stesso ricordato dai necrologi di S. Matteo di Salerno, di Montecassino e della Ss. Trinità di Venosa.
Falcone racconta che la moglie di G., alla sua morte, si sarebbe tagliata i capelli e si sarebbe gettata sul cadavere piangendo ...
Leggi Tutto
PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] da commissionare a Eberle altri tre strumenti del nuovo tipo; il duca di Ferrara ne regalò due al principe Carlo Gesualdo di Venosa, che a sua volta ne lasciò uno a Roma in mano al «cavaliere del liuto», Vincenzo Pinti: quest’ultimo strumento, morto ...
Leggi Tutto
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...