F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] che gli portò in dote le sue terre. Francesco, creato duca di Sant'Angelo, sposò più tardi la figlia del duca di Venosa; Ferrante, un figlio illegittimo, diventò conte di Arena; un altro Ferrante e Francesco, due nipoti, furono investiti di titoli e ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , Pomponio Nenna, e i napoletani Scipione Dentice e Scipione Stella, tutti capeggiati da Carlo Gesualdo principe di Venosa. Nell'illustrare le tipologie dei vari strumenti musicali, il G. descrive attentamente le caratteristiche, la provenienza e ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] problema, dopo la scoperta di un manoscritto dell'abbazia di Cava che attribuisce l'opera a Pietro di Cava poi abate di Venosa (Houben). L'opera si presenta comunque come un insieme di passi gregoriani.
Una lunga tradizione ha attribuito a G. I la ...
Leggi Tutto
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...