CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] e memorie, 4), Galatina 1990, pp. 311-322; V. Pace, Roberto il Guiscardo e la scultura ''normanna'' dell'XI secolo in Campania, a Venosa e a Canosa, ivi, pp. 323-330; D. Kinney, rec. a Bloch, 1986, ArtB 72, 1990, pp. 136-138; R. Naldi, Ritorno al ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] -Castellammare (1839) e Napoli-Capua (1843), e alle opere di importanti arterie stradali (Napoli-Sorrento, Potenza-Matera, Melfi-Venosa). Nel 1840 il G. fu inviato in Sicilia per riorganizzare l'amministrazione locale dei lavori pubblici e fu anche ...
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Accetto
P. Belli D'Elia
Scultore attivo in Puglia nella prima metà dell'11° secolo. Il nome e la fama dell'artista, su cui non si possiede alcun documento, sono affidati a tre sole opere: un pulpito [...] D'Elia, Sperimentalismo e tradizione nella Puglia normanna. La chiesa di S. Benedetto a Brindisi, in Roberto il Guiscardo fra Europa Oriente e Mezzogiorno, "Atti del Convegno internazionale di studi, Potenza-Melfi-Venosa, 1985" (in corso di stampa). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con la sua Elegia, fornisce a tutta Europa un testo poetico a lungo ammiratissimo, o anche Quilichino da Spoleto e Riccardo da Venosa; ovvero si piega il latino ai ritmi volgari, come fanno gli autori di inni religiosi quali il Pange lingua, il Dies ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] , Bari 1976, pp. 19, 53 s., 58, 145 s.; F.M. Biscione, Rivoluzione e contadini del Sud nella politica comunista 1921-26, in Italia contemporanea, marzo 1983, n. 150, p. 50; N. Calice, Il PCI nella storia della Basilicata, Venosa 1986, ad indicem. ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] con le pietre provenienti dalla città di S. Severo, distrutta nel 1230 (Corsi, 1989).
Durante l'avventuroso viaggio da Venosa a Lucera, dove Manfredi (1255) con pochi fedeli si recava a chiedere rinforzi ai saraceni per muovere contro le truppe ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] di Ivrea e a. con cappelle radiali che risalgono a modelli francesi nel S. Antimo in Toscana, nella SS. Trinità di Venosa in Puglia, nel duomo di Acerenza in Basilicata, nel duomo di Aversa in Campania.
In Spagna si trovano solo a. che risentono ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] re, approda ad un risultato quasi caricaturale.
Altre sue opere monumentali si trovano a Cosenza (Monumento a Bernardino Telesio), a Venosa (Monumento a Q. Orazio Flacco), a Brienza (Ritratto di M. Pagano) e a Lucera (Monumento a R. Bonghi).
Ancora ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] 'età fridericiana, Roma 1969.
G. Matthiae, Pittura medioevale abruzzese, Milano 1969.
C. Bozzoni, Saggi di architettura medievale: la Trinità di Venosa, il Duomo di Atri, Roma 1979.
M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984.
C. De ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] del tempio classico. Tra i primi esempi sono la tomba di Abelarda, moglie di Roberto il Guiscardo, nella SS. Trinità a Venosa e quella del camerario Alfano di Salerno in S. Maria in Cosmedin a Roma, entrambe del primo quarto del 12° secolo. Questa ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...