L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii: Grumentum
Liliana Giardino
Grumentum
Città della Lucania interna, posta nell’alta valle dell’Agri, a 80 km dalla costa ionica e dalla colonia [...] .
L. Giardino, La città di Grumentum, in Da Leukanie a Lucania. La Lucania centro orientale fra Pirro e i Giulio- Claudii (Venosa, 8 novembre 1992 - 31 marzo 1993), Roma 1992, pp. 91- 93.
M. Munzi, Un grammatico greco a Grumentum. Società e cultura ...
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catacombe
Antonio Enrico Felle
Antichi cimiteri sotterranei
La catacomba è un'area funeraria sotterranea collegata a una comunità di tipo familiare, professionale o più spesso religioso. I massimi esempi [...] .
Inoltre, non tutte le catacombe sono cimiteri di cristiani: a Roma ‒ ma anche altrove, come per esempio a Venosa in Basilicata ‒ insieme a quelle dei cristiani esistevano catacombe ebraiche; non mancano casi di catacombe 'miste', nelle quali sono ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] , in Bull. dell'Inst., 1867, pp. 148-152; G. Lenormant, La catacombe juive de Venosa, in Revue des études juives, VI, 1883, pp. 200-207; R. Garrucci, Cimitero ebraico di Venosa in Puglia, in Civiltà Catt., XII, s., 1883, I, pp. 707-720; J. B. Frey ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] infittirsi di insediamenti, ricchi in terme e necropoli monumentali, anche nei più piccoli raggruppamenti, come quello di Sansaniello, tra Rapolla e Venosa, o come l'altro di S. Martino d'Agri.
Il mondo antico della L. si chiude con il formarsi dei ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] da cause a sede e di natura diverse: cirrosi epatica (che impedisce la normale circolazione intra-epatica e determina ristagno venoso in tutto il sistema portale), compressione od occlusione della p. o di un suo ramo affluente (per tumori, cisti ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] sistemazione del Museo di Crotone, degli scavi di Laos e – per il bimillenario oraziano – del restauro dell’anfiteatro di Venosa (Potenza). Trasferito nel maggio 1936 in Piemonte, scavò la necropoli romana di Pedaggera (Pollenzo) e studiò le sculture ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] di Isernia La Pineta, Isernia 1999; M. Piperno (ed.), Notarchirico, un sito del Pleistocene medio iniziale nel bacino di Venosa, Venosa 1999; D. Lordkipanidze - O. Bar-Yosef - M. Otte, Early Humans at the Gates of Europe, Liège 2000; H. Yamei ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Patrimoine sous la présidence de F. Furet, Paris 1996", Paris 1997, pp. 67-86; L. Todisco, La scultura romana di Venosa e il suo reimpiego, Roma 1997; A. Esch, Reimpiego dell'antico nel Medioevo; la prospettiva dell'archeologo, la prospettiva dello ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria
Ettore M. De Juliis
Regio ii apulia et calabria
Con questa denominazione viene indicata la regio II nella suddivisione augustea dell’Italia [...] con la deduzione della colonia latina di Lucera (315 o 314 a.C.) e più tardi (291 a.C.) con quella di Venusia (Venosa), tra la Puglia e la Lucania. Da questo momento e da quest’area prende inizio il processo di romanizzazione dell’intera regione, che ...
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MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] ; Per una identità culturale dei Brettii, a cura di P. Poccetti, Napoli 1988; Italici in Magna Grecia, a cura di M. Tagliente, Venosa 1990; L'espansionismo romano nel sud-est d'Italia. Il quadro archeologico, a cura di M. R. Salvatore, ivi 1990; A ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...