Venosa Comune della prov. di Potenza (169,3 km2 con 12.143 ab. nel 2008, detti Venosini). È importante mercato agricolo. Industrie alimentari.
Venusia, al confine tra l’Apulia e la Lucania, fu occupata [...] dai Romani, che vi dedussero una colonia latina nel 291 a.C. Dopo la battaglia di Canne (217) vi si rifugiò lo sconfitto Terenzio Varrone. Partecipò all’insurrezione degli Italici ma fu sottomessa da Q. ...
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Archeologo italiano (n. Venosa Potenza 1963). Laureato e specializzato presso l’università di Perugia, è stato visiting professor in diversi atenei europei e ha promosso scavi e ricerche in Italia meridionale, [...] Grecia, Francia e ha insegnato in Germania, presso le università di Berlino e Heidelberg. Ha insegnato all’università della Basilicata, a Matera, dove ha diretto la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici. ...
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Sito archeologico ai margini di un lago della Basilicata, nei pressi di Venosa. Vi sono stati rintracciati 11 livelli databili tra 600.000 e 300.000 anni fa. In ciascuno si sono rinvenuti utensili in pietra, [...] resti di animali di grossa taglia di specie estinte (elefanti, bisonti, buoi selvatici, rinoceronti) e un frammento di femore di Homo erectus (databile intorno a 300.000 anni fa) ...
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Strada romana, detta dagli antichi regina viarum. Prende il nome dal censore Appio Claudio che ne iniziò la costruzione nel 312 a.C. e tracciò il percorso da Roma a Capua. Fu prolungata dopo il 268 a.C. [...] fino a Benevento e verso il 190 a.C. fino a Venosa, poi fino a Taranto e Brindisi. Traiano costruì un secondo tronco (A. Traiana) da Benevento, attraverso Aecae (Troia), Herdoniae (Ordona), Canusium (Canosa), Rubi (Ruvo), Butuntum (Bitonto), Barium ( ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] , sullo scorcio del II sec. a.C., il processo di municipalizzazione, operato sul modello della vicina colonia latina di Venusia (Venosa), con l’adozione iniziale del tribunato della plebe. Anche in Lucania l’età di Augusto segna un momento di ripresa ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] a esso sono stati riferiti siti come gran parte dei livelli dell'Arago, la Baume Bonne, La Micoque, Vértesszöllöss, Bilzingsleben, Venosa (Loreto), ecc. Del Clactoniano - dal sito di Clacton-on-Sea in Gran Bretagna, scoperto verso la fine del secolo ...
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Vedi ORDONA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ORDONA (Herdonia o Herdoniae, anche Herdonea, Liv, xxv, 21 e xxvii, 1; Ardaneae, Liv., xxiv, 20; Κερδωνία; Strab., vi, 3, 7)
N. Degrassi
Piccolo centro a 20 [...] nodo stradale - è sul percorso della via Traiana, mentre un'altra strada portava a Herdonia dal Sannio e una terza da Venosa - per gli avvenimenti della seconda guerra punica quando, presa da Annibale nel 212 a. C., i suoi abitanti furono trasferiti ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] Atena Iliaca, in Basilicata. L’espansionismo romano nel sud-est d’Italia. Il quadro archeologico. Atti del Convegno (Venosa, 23-25 Aprile 1987), Venosa 1990, pp. 227-36.
Ead., La stipe votiva del Belvedere a Lucera, Roma 1990.
M. Mazzei - J. Mertens ...
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L'Italia preromana. Bantia
Angelo Bottini
Bantia
Sito (gr. Βαντία; lat. Bantia) collocato su un’altura prossima alla riva orientale del Bradano, al confine tra Apulia e Lucania.
Dal pieno VII fino a [...] (1987), pp. 280-84.
M.C. D’Ercole, Cippi augurali - Lastra bronzea - Cippo terminale, in Il Museo Archeologico Nazionale di Venosa, Venosa 1991, pp. 135-40.
C. Masseria, Banzi. L’area sacra in loc. Fontana dei Monaci, ibid., pp. 84-85.
M. Tagliente ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] via Appia fu prolungata fino a toccare questa città e poi, verso il 190 a. C., fino a Venosa.
Non sappiamo quando furono costruiti i tratti fra Venosa e Taranto e fra Taranto e Brindisi, nella quale ultima città due alte colonne di cipollino, l'una ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...