LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] secolo aveva dato due vescovi alla Chiesa (Giovanni Antonio, vescovo di Venosa, e il domenicano Eustachio, vescovo di Reggio e confessore di Pio V). Il L. ebbe almeno due fratelli, Cristoforo e Pietro; Cristoforo, più anziano del L., fu professore di ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] e democratiche. Il nonno paterno, medico di tendenze liberali e unitarie, era stato ucciso nel 1861 a Venosa e la sua casa incendiata dai briganti di Carmine Crocco, che prima era stato soldato borbonico poi garibaldino. Il padre, Vincenzo, aveva ...
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TORRACA, Vincenzo.
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Maschito (Potenza), l’8 marzo (il 9 in alcuni documenti) 1887, secondo figlio maschio di Ascanio, perito agrario e proprietario terriero, e di Antonietta [...] Di Gilio, imparentata con avvocati e funzionari di Stato.
Frequentò le elementari in un collegio di Venosa, poi proseguì gli studi con i gesuiti del Collegio Leoniano a Roma. Anche se si sarebbe poi allontanato dalla fede cattolica, rimase «sempre ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] 23; I. Sanesi, Un frammento di poema storico del sec. XIII, Pistoia 1896; A. N. Veselovski, "Eustachio di Matera" (o di Venosa) e il suo "Planctus Italiae", con traduz. di F. Verdinois, e documenti inediti, a cura di R. Briscese, Melfi 1907; T. Pedio ...
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BERENGARIO
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Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] questi meriti di B.: è comunque certo che egli dovette raggiungere in misura notevole fama di uomo santo e virtuoso se proprio a Venosa fu sepolto nel 1086 il Guiscardo e se nello stesso anno il duca Ruggero faceva dono a B. dei monastero di S. Elia ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] dura decisione di sottomettersi a Ferdinando. L'incontro avvenne tra Foggia e Cerignola; il principe presentò al sovrano le chiavi del castello di Venosa e questi lo accettò "per securtà sua e per salute de epso principe". Con il re il D. si portò a ...
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PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] fondiaria, si formarono alcune cooperative di viticoltori. Furono in particolare le cantine cooperative di Barile, Rionero e Venosa, che si affermarono nei decenni successivi, a contribuire allo sviluppo della produzione.
La Ditta Paternoster Anselmo ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] svolse incarichi minori di corte prima di vestire le insegne, nel marzo 1597, di cavaliere di Malta e di balio di Venosa ripercorrendo la carriera di un altro membro del suo casato, Giuseppe, che era stato egli pure cavaliere gerosolimitano, priore d ...
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BERNARDO
Paola Supino
Non si conosce né la data, né il luogo di nascita. Il suo nome compare per la prima volta in una lettera comune di Giovanni XXII, del 14 nov. 1316 (e non del 16, come registra [...] , il 5 settembre, che B. non era più vescovo di Rapolla. Il papa, infatti, procedeva alla nomina di un arcidiacono di Venosa, beneficio vacante per la consacrazione del suo titolare Raimondo a vescovo di Rapolla. A questo punto, nel Dict. d'Hist. et ...
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STELLA, Scipione
Domenico Antonio D'Alessandro
STELLA, Scipione (in religione Pietro Paolo). – Nacque a Napoli tra la fine del 1558 e il gennaio del 1559 da genitori del ceto civile, Luigi e Faustina [...] consorte e il conte Fontanelli a Venezia. Tra il 7 e il 29 settembre 1594 Fontanelli, che aveva seguito il principe di Venosa nel viaggio di ritorno ai suoi feudi, lasciò il castello irpino di Gesualdo e soggiornò per ventidue giorni a Napoli, dove ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...